MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] la differenziazione. Davanti alle raffigurazioni delle M. nell'età arcaica e classica sembra evidente la concezione che le M. si siano specializzate nell'esercizio della musica strumentale. Questo dipende soltanto dal fatto che l'artista non possiede ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] luoghi, e furono nobilitate attraverso forme artistiche - musica, poesia, arti figurative - in modo da il contegno calmo delle m. è condizionato dal soggetto. Nella prima classicità, secondo la versione del cratere di Ferrara del Pittore di Altamura, ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] mondo antico, anche in regioni fuori dell'influenza classica, i vasi aretini a rilievo rappresentarono un veicolo Altre serie si ispirano alla danza, non sempre orgiastica, e alla musica, alla caccia e al circo; rappresentano atti di culto più ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] di stile preclassico e classico: 480-400; musica), Erifile sedotta da Polinice per mezzo della collana di Armonia, le Muse sull'Elicona del Pittore di Achille, ci dànno dell'anima greca un'immagine ben diversa da quella sognata dai neo-classici ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] non si hanno però documentazioni sufficienti.
Nella Grecia dell'età classica l'a. è, come indica la parola stessa, il conoscere la storia, avere studiato la filosofia, intendersi di musica e anche avere qualche nozione di medicina, di giurisprudenza ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] anche la medesima educazione e impartir loro nozioni di musica e di ginnastica e l'arte della guerra; ma nel Rinascimento italiano il n. riapparirà con una concezione aderente a quella classica.
Bibl.: A. Hirt, Ueber die Bildung des Nackten bei den ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] "lucrando assai bene non già con l'antiquaria […] ma con lezioni di musica vocale e di lingue" (Autobiografia, p. XXXI). Un'arte, quella popoli dell'antichità, per offrire una base di cultura classica ai futuri pittori e scultori di storia: l' ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] abbandonata la loro correlazione con l'aldilà; le vediamo raffigurate sui monumenti funerarî fino all'epoca classica e postclassica nell'atto di fare musica o di lamentare. Già nell'antichità si riscontra una certa somiglianza con le Muse (Alkmanes ...
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India, Nepal, Pakistan e Afghanistan
Maurizio Taddei
La ricerca archeologica in India fu fenomeno d'importazione. Essa pertanto nella sua fase iniziale subì in maniera determinante l'influenza ideologica [...] direi illuministico piuttosto che romantico, sono coinvolte anche "musica, architettura, pittura e poesia", con la curiosa ma del ricostituito ASI J. Marshall, uomo di cultura classica, che ‒ sulla spinta del governatore generale lord Curzon ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] e che costituisce un prezioso cimelio per la storia della musica. Si hanno frammenti di intonaci parietali dipinti e mosaici ( è forse il monumento che più si accosta all'antico ideale classico della divinità. Il suo modello è da ricercare nell'Atena ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...