ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] mondo antico, anche in regioni fuori dell'influenza classica, i vasi aretini a rilievo rappresentarono un veicolo Altre serie si ispirano alla danza, non sempre orgiastica, e alla musica, alla caccia e al circo; rappresentano atti di culto più ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] di qualità mediocre. È Kitsch la riduzione musicale di un'opera classica fatta per andare incontro al gusto del grosso pubblico. È con la loro messa in scena e le loro luci e musiche festose, le loro porte spalancate sui marciapiedi dove si accalca ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] nei piedritti, nelle statue-colonna e nelle figure di Davide e dei musici. A partire da questa opera si generò la c.d. scuola di dello pseudo-Igino. Se il mappamondo con la classica personificazione della Terra sembra derivare dai dipinti del palazzo ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] di stile preclassico e classico: 480-400; musica), Erifile sedotta da Polinice per mezzo della collana di Armonia, le Muse sull'Elicona del Pittore di Achille, ci dànno dell'anima greca un'immagine ben diversa da quella sognata dai neo-classici ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] non si hanno però documentazioni sufficienti.
Nella Grecia dell'età classica l'a. è, come indica la parola stessa, il conoscere la storia, avere studiato la filosofia, intendersi di musica e anche avere qualche nozione di medicina, di giurisprudenza ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] si può arricchire con la serie dei cinque Sapienti dell'antichità classica, sparsa in varie collezioni, che, al di là della Museum di Vienna. Nella prima, la figura del dio musico, colto nell'attimo dell'estasi creativa e quasi dimentico dell ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] sono disseminati padiglioni, fra i quali quello della musica e quello "del Tè", che sfruttano punti prospettici Roma 1990, pp. 97-103; D. Arkin, Klassicizm i ampir v Moskve (Classicismo e Empire in Russia), in Arhitektura SSSR, 1935, nn. 10-11, pp. ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] anche la medesima educazione e impartir loro nozioni di musica e di ginnastica e l'arte della guerra; ma nel Rinascimento italiano il n. riapparirà con una concezione aderente a quella classica.
Bibl.: A. Hirt, Ueber die Bildung des Nackten bei den ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] "lucrando assai bene non già con l'antiquaria […] ma con lezioni di musica vocale e di lingue" (Autobiografia, p. XXXI). Un'arte, quella popoli dell'antichità, per offrire una base di cultura classica ai futuri pittori e scultori di storia: l' ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] un dramma metastasiano di successo, che fu affidato per la musica al Gluck col nuovo titolo di Poro. Il 26 nelle vedute di V. Coronelli e G. C., Milano 1960; M. Viale, Spunti classicisti del primo Settec., in Antichità viva, I (1962), 10, pp. 61 ss.; ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...