GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] G. fu tra i primi che si dedicarono alla composizione di musica sinfonica se, come probabile, le sue prime sinfonie sono databili ancora che preludono agli ulteriori sviluppi della sinfonia classica.
Nel Fonds Blancheton della Bibliothèque du ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] era divenuta il centro. Legato alla grande tradizione classica, H. non fu tra i membri più radicalmente nuove partiture, composte per l'occasione. H. realizzò per Gance anche le musiche di La roue (1923; La rosa sulle rotaie) e Le capitaine Fracasse ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] , dalla melodiosità limpida e ricca di sentimento drammatico. Nelle sue composizioni di musica sacra conservò le più pure forme della scuola classica italiana, non trascurando, però, "le ricche combinazioni armoniche delle più recenti manifestazioni ...
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Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] William Wyler. Per venti anni, dal 1945 al 1965, insegnò Film music alla University of Southern California.
Studiò violino dall'età di cinque anni costruzioni sonore epiche e monumentali, il cui più classico esempio è la partitura di Quo vadis (1951; ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] Barzini. Nominato nel 1871 insegnante di pianoforte al conservatorio di Milano, si dedicò alla diffusione della musica pianistica e classica.
Le manifestazioni musicali più gradite al pubblico milanese erano sempre quelle teatrali. In tali condizioni ...
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Strauss, Johann junior
Luisa Curinga
Nel regno del valzer, sulle sponde del Danubio
Compositore e direttore d’orchestra viennese del 19° secolo, Johann Strauss figlio, noto come il re del valzer, vede [...] nel mondo intero.
Premiata da un’enorme popolarità, la sua musica non è però superficiale, scritta solo per obbedire ai gusti unanimemente come il vertice, Strauss sviluppò la forma classica della danza popolare, innovandola in senso melodico, ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] italiana (forme musicali). Ambientata in epoca classica, di argomento letterario o di ambientazione mitologica grossi op. 3 (1730-34), ispirati al modello del musicista italiano Arcangelo Corelli.
La cittadinanza inglese
Nel 1719 Händel promosse ...
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GALLOTTI, Salvatore
Aldo Bartocci
Nacque a Gallarate, nei pressi di Varese, il 19 apr. 1853 da Francesco e Maria Buffoni.
Favorito dall'ambiente familiare, rivelò precocemente singolari doti musicali: [...] della chiesa di S. Carlo.
Appunto per la cappella prese a comporre musica liturgica secondo la tradizione classica, in quanto attivo fautore del movimento per una riforma della musica sacra, di cui facevano parte, tra gli altri, O. Ravanello, L ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] tra i più insigni esponenti della scuola classica della liuteria italiana della metà del Settecento. 168; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 267; The New Grove Dict. of music and musicians (ed. 2001), XIV, ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] ) di Antonio Bagatella. Frutto di tale studio furono strumenti di buona fattura che il B. elaborò sulla base della forma classica di Antonio Stradivari (sebbene con il piano armonico più piatto e con le f f assai lontane dalla perfezione dei modelli ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...