DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] (già in Pindaro, Nem. x, 38; 66-73), la musica, la danza, la poesia (Theocr., Idyll., xxii, 24). Tra ss.; B. Hemberg, Die Kabiren, Upsala 1950; G. Q. Giglioli, in Archeologia Classica, III, 1951, p. 199 ss.; B. Ghali-Kahil, Les enlèvements et le ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] 'Accademia dei professori di musica, da collocarsi nella cappella della Pia Unione di professori e dilettanti di musica presso la chiesa comunale si annoverano copie dalla statuaria, temi di architettura classica, come il colonnato di un tempio, are ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] 2012); la grande macchina – la cui struttura classica e sobria è confrontabile con quella dell’altare R. Fait, Organi e organisti del duomo dalle origini al 1562, in Sei secoli di musica nel duomo di Milano, a cura di G. De Florentiis - G.N. Vessia, ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] è rappresentato nell'atto di mostrare una moneta classica con un piccolo museo di naturalia e artificialia s., 506, 518 s.; S. Ciampi, Notizie di medici, maestri di musica e cantori ed altri artisti italiani in Polonia e polacchi in Italia, Lucca 1830 ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] Per le sue qualità di musico M. viene a trovarsi in contrasto con gli dèi ellenici della musica, Atena e Apollo; di qui orientali che erano completamente spariti nelle figurazioni di età classica. Cosi Olympos, che in un'anfora di Napoli della ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] scene di ludi agonistici, ma anche di spettacoli popolari, di musica, di banchetti, con soggetti analoghi a quelli delle tombe dipinte arcaiche si avverte il riflesso provinciale della scultura greca classica del V secolo. Ma soltanto in età ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] , Fano 1877, pp. 46, 50, 55; G. Radiciotti, Teatro, musica e musicisti in Senigallia, Tivoli 1893, p. 179 e passim; A. Cordoni, Macerata 1993-94; F. Mariano, Architettura nelle Marche dall'età classica al liberty, Fiesole 1995, ad indicem; A. Albani - ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] inaugurato nel 1909, la targa raffigurante lo stemma cittadino fra la Musica e il Canto e due putti con le maschere della commedia. capace di rivisitare anche soggetti iconografici di derivazione classica (Diana con un cervo, 1935: bronzo, collezione ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] (Plat., Symp., 215 B-C; Plut., De musica, 14) e all'introduzione della musica auletica nel mondo ellenico (Plat., Minos, 318 B; Marsia, costituendo una serie pressocché ininterrotta dall'età classica greca alla tarda antichità. Due nuovi e notevoli ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] perché è l'unico esempio di opera classica con una decorazione a carattere narrativo eseguito dove è raffigurato Iubal, una delle rare rappresentazioni dell'inventore della musica secondo la tradizione ebraica.
Verso il 1465, in collaborazione con ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...