La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , aveva assistito ad una rappresentazione sacra sul mistero del giorno, data con un certo sfarzo e con molta proprietà, intermezzata da musicaclassica, eseguita da cori e da orchestra, in un istituto religioso […]. Il primo canto dei pastori […] era ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] l'intrattenimento che interessa più ampie fasce di popolazione (42% nel 1994), mentre la partecipazione ai concerti di musicaclassica o operistica e agli spettacoli teatrali rimane piuttosto ridotta (7% e 14% rispettivamente); forme ricreative più ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] (le richieste o le dediche), ma come organizzatori di un discorso musicale coerente: la musicaclassica, i brani d'opera, il rock, il liscio, il pop, la musica etnica, la canzone italiana attuale o quella degli anni sessanta, i cantautori.
Accanto a ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] nel parlare di improvvisazione. Nel caso limite si ha coincidenza: si compone in tempo reale. Nella musica cosiddetta classica, invece, il momento della creazione e l'evento dell'esecuzione sono strutturalmente distinti, come anche, assai ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] dei trovatori, trovieri e Minnesänger. Nel 14° sec. con l’Ars nova si ebbe una valorizzazione della musica rispetto al testo e nel Rinascimento prevalse la pratica polifonica contrappuntistica.
Nei dibattiti teorici che accompagnarono la nascita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] impedito, in musica come in cosmologia, il progresso della scienza. È invece vero che l’idea classica di armonia ha per la prima volta la fisico-matematica inaugura il transito della musica dal numero e dalla geometria alla fisica e all’acustica dei ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] nel rispetto rigoroso delle tre unità della tragedia classica; esso si fondava sulla semplicità della vicenda . Crosland, e affidato soprattutto al virtuosismo di un celebre cantante di music-hall, Al Jolson; l’enorme successo di questo film favorì la ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] fisico, all’anima e alla sua vita interna. Escluse le definizioni classiche del t., come moto degli astri e come misura del movimento, previsione del t. è oggetto della meteorologia (➔).
Musica
Indicazione agogica (➔) che prescrive un movimento più o ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] . l’era del romanticismo. Collaboratore stretto di Čajkovskij, con cui lavorò nella stesura musico-coreografica, sviluppò al massimo la tecnica classica tradizionale che sarebbe poi passata alla scuola coreografica russa. Dal tardo-romantico si passò ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e H. Müller, che dà il meglio di sé demistificando miti classici nel nome di una dicotomia barbarie-progresso. T. Dorst è maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla musica organistica, che dai compositori nordici passò all’arte di J.S ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...