VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] canone celebrativo e in contrasto con la contemporanea memorialistica garibaldina. La prospettiva disincantata del opera Cavalleria rusticana con musica di Pietro Mascagni: ne nacque una lunga vertenza giudiziaria con il musicista e l’editore Sonzogno ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] trovano posto anche la lettera a Benedetto Marcello sopra la musica degli antichi e i due scritti indirizzati al Cerati in dal Toaldo e quelle che si leggono nelle opere dei contemporanei (tra i quali Vico, Giannone, Genovesi, Algarotti, Cesarotti ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] la scrittura, la letteratura, il cinema, il teatro, la musica. Così, già dal marzo 1947, iniziò a frequentare le riunioni con Autista di piazza (Mantova, Galleria civica di arte contemporanea). Nel 1951 tenne una seconda personale a Roma (galleria ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] una serie di disegni, spesso su temi che avevano una contemporanea traduzione letteraria, venne presentata in due mostre tenute a D. fu anche ospite saltuario della Fiera letteraria e compose musica: è del 1946 il balletto Vita dell'uomo. Dal 1948 ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] , tutt'altro che modesto e silenzioso, nel Parnaso contemporaneo. Gli Sciolti presentavano infatti il giovane autore in compagnia I capitoli IV e V sono dedicati alle arti della musica e del disegno con alcune consideraziom sul rapporti di tali ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] dell’astrattismo, all’interno di una pagina su La polemica sull’arte contemporanea, a cura di Mario De Micheli, posta a fronte dell’opposto a quest’opera fu presentata una performance di Musica frontale, composta con Nicola Bernardini, Maria Monti ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] ); "noi siamo di quelli che amano la poesia come musica, o come pensiero liricamente figurato in parole".
Il Romani 1940, pp. 59-64, 383-85; O. Macrì, Esemplari del sentimento poetico contemporaneo, Firenze 1941, pp. 265-284; G. Ferrata, pref. a V. C ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] la chiesa di S. Romano fu demolita in età contemporanea; proprio il ricordo dell’ubicazione di quest’ultima permette Miti e personaggi del Medioevo. Dizionario di storia, letteratura, arte, musica e cinema, Milano 1999, pp. 489-500); B. Saitta, La ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] e del documento, della società dall’epoca classica all’età contemporanea.
Le radici
La famiglia si era trasferita dal Gargano a svolse anche la musica: il fratello maggiore, Carlo, fu, infatti, pianista, come pure musicista era stato lo ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] rimaneggiato, ma rappresentato con successo a Verona, grazie alla musica di A. Vivaldi, solo nel 1732.
Le prime esperienze far circolare uno strumento di critica della cultura contemporanea fortemente caratterizzato e al limite autoreferenziale, ma ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...