Zhang Yimou
Simone Emiliani
Regista cinematografico cinese, nato a Xi'an (Shaanxi) il 14 novembre 1951. Ha iniziato la carriera come direttore della fotografia (ha lavorato, tra gli altri, con Chen [...] (ricalcando forse in modo eccessivo lo stile più personale di Wong Kar-Wai) per ritrarre una Pechino contemporanea: bar pieni di luci e musica, grattacieli anonimi, telefoni cellulari. Yi ge dou bu neng shao evidenzia una violenta frattura tra l ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] merende sui prati, ma è certo che sulle luci, le musiche e i profumi di quel cinema impalpabile si era diffuso, sottile lunghe e geometriche e immagini che richiamano parte della grande pittura contemporanea (da G. Morandi a P. Mondrian, da J. ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] ) di Watt e Basil Wright (con versi di W.H. Auden e musica di B. Britten), Listen to Britain (1942, cm) di Jennings (un ), uno straordinario film di Sacha Guitry su artisti suoi contemporanei utilizzato per delle conferenze, che trovò forma sonora nel ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] accusa sarebbe giustificata se la stessa epistemologia contemporanea non avesse sfumato alcune sue definizioni: forma di rappresentazione realistica della realtà; il parallelismo con la musica inteso a far comprendere come il film possa aspirare a ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] dunque alle tonalità delle tinte (al tono, come in musica), su queste giocando un ruolo fondamentale la luce, e Nashville (1975), in parte riconducibile alla tradizione e alla pratica contemporanea del c., a quello al limite del visionario di Mc Cabe ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] spazio per l'irruzione delle realizzazioni dell'a. contemporanea o per il riuso o la citazione delle opere qualcosa che equivalesse alle sensazioni provate, parlando dello spazio che diventa musica e citando il grido di Tristano morente: "Come, odo io ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] di Gassman e Guerrieri dove si parodiavano diversi registi contemporanei (da Grassi a Visconti, da Jean-Louis Barrault spettacolo continuo, «dal lunedì alla domenica», con «cinema, musica, conferenze, dibattiti» (Intervista sul teatro, pp. 106-107 ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] realtà, di un musical senza dialoghi: il sonoro era composto da musica, canzoni e rumori d'ambiente. I costi di realizzazione dei primi può essere considerato la coscienza critica della S. contemporanea. Il suo documentario Sagolandet (1988, Il Paese ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] la vendetta. Con questo film Petrović inaugurò una regia 'contemporanea' in cui si sente l'influenza della Nouvelle vague ; la storia di un gruppo di giovani e della loro musica nel dopoguerra tra sogni, morale di partito e una drammatica fuga ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] quale si evoca un tema tragico per la coscienza contemporanea: il rapporto tra la vittima e il suo torturatore film The piano (Lezioni di piano), splendido intreccio fra l'estasi della musica e il desiderio sessuale.
Il F. di C. ha consolidato negli ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...