BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] , tutt'altro che modesto e silenzioso, nel Parnaso contemporaneo. Gli Sciolti presentavano infatti il giovane autore in compagnia I capitoli IV e V sono dedicati alle arti della musica e del disegno con alcune consideraziom sul rapporti di tali ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] ); "noi siamo di quelli che amano la poesia come musica, o come pensiero liricamente figurato in parole".
Il Romani 1940, pp. 59-64, 383-85; O. Macrì, Esemplari del sentimento poetico contemporaneo, Firenze 1941, pp. 265-284; G. Ferrata, pref. a V. C ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] rimaneggiato, ma rappresentato con successo a Verona, grazie alla musica di A. Vivaldi, solo nel 1732.
Le prime esperienze far circolare uno strumento di critica della cultura contemporanea fortemente caratterizzato e al limite autoreferenziale, ma ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , con Verne, la sua immaginazione, mentre si apriva alla musica di Verdi attraverso il canto nel teatro del collegio: «S I sentieri della poesia, Letture poetiche, La poesia inglese contemporanea), sia con inchieste.
Nell’aprile 1953 ottenne il ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] che corredano le novelle, la cui composizione dovette essere contemporanea o di poco posteriore, presentano una struttura semplice e quasi affinità con i rispetti e la poesia per musica, in particolare con Francesco Landino. Sintagmi significativi ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] affetti. In memoria d'illustri italiani. Ricordi di maestri, amici e discepoli. Ricordi di storia contemporanea (con saggi di musica popolare). Ricordi autobiografici ed affetti domestici (Milano 1902; 2 ediz., considerevolmente aumentata, ibid. 1908 ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] -57), che è in pratica alla base delle valutazioni critiche moderne e contemporanee.
Fra le edizioni delle poesie di G. si segnalano: The poetry pp. 8 s., 24-36; Id., Sul "divorzio tra musica e poesia" nel Duecento italiano, in L'Ars nova italiana ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] per questa mansione, che gli valse la deplorazione di suoi contemporanei, soggiornò ancora in Italia e più a lungo a di A. Zeno e dì P. Metastasio di ridare dignità all'opera in musica.
Quando nel 1753 lasciò la corte di Prussia, l'A. contava di ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] del sentimento, della parola, della sintassi, della musica (Anceschi). Quel gusto alla "lettura" che . Binni, Firenze 1977, ad Indices; M. Bruscia, G. D., in Letter. ital. contemporanea, Roma 1979, pp. 803-08; L. Piccioni, Per G. D., in Proposte di ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] e verità di sentimenti e pensieri". In realtà l'opera, musicata da Giovanni Porta, non rivelava doti d'eccezione, ma solo forse su indiretto invito dei Baretti, come le contemporanee traduzioni del Gozzi.
Poi bruscamente cominciò il declino. ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...