Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] i poeti non possono certo improvvisare; anche il compito di chi secolo a.C., dove fonda una scuola di musica; il secondo, nato a Metimna, è un ricorda la sua unica figlia Cleide, “simile a fiori d’oro”, in cambio della quale Saffo non darebbe tutta ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] musicisti jazz, fatta conoscere dal Living Theatre. Leo conservò poche battute del testo, puntò sulla dimensione dell’attesa della dose e sugli elementi metateatrali, mise al centro il jazz come linguaggio, coniugando rigore, improvvisazione L.d.B ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] improvviso, contribuì ad affermare, anche attraverso una serie di scritti, l'onorabilità e la dignità culturale di una professione, quella d italiani, Firenze 1897, sub voce; A. Solerti, Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , Non tutti i ladri vengono per nuocere), con musiche di Fiorenzo Carpi, la farsa musicale L’uomo nudo e F. Rame, Parma 2007; Id. - F. Rame, Una vita all’improvvisa, Parma 2009; D. Fo, L’osceno è sacro: la scienza dello scurrile poetico (con 133 ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] dodecafonica con passi di improvvisazione jazz.
Lungi dall’esaurirsi nella musica sperimentale, l’ispirazione di Gaslini raggiunse un pubblico sempre più vasto grazie anche al cinema d’autore. Il 1971 vide l’impegno per La pacifista di Miklós ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] e il corpo d’un gentiluomo, erano le arti dell’equitazione, del volteggio, della danza, della scherma, della musica, accanto allo studio affidare al governo del nipote; ma la prematura e improvvisa morte di questi vanificò il piano e lo stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] Focilide e Periandro fra quanti non mettono in musica le loro composizioni, foggiando “i versi in Antifonte per l’“improvvisazione” eseguita su una di Pietà (Eysebies) conducendo il docile carro.
Fr. 8 D.-K.
Altra cosa ti dirò: nascita non c’è per ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] d’arie d’opera. Collaborò ancora giovanissimo con la famiglia di burattinai Ferrari, di Parma, inventando la musica Teatro Odeon di Milano piccoli spettacoli con qualche attore che improvvisava delle scenette tra un brano e l’altro dell’orchestra; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] inefabile piacere all’udito, inanzi che si cominci e nel fine d’ogni atto, vole che si canti e suoni per alettare e la musica non è notata, andando verosimilmente eseguita secondo la lezione originale, magari improvvisando qualche storpiatura ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] e seguire le orme paterne; fu tuttavia attratto dalla musica che era tra le materie d'insegnamento, e non tardò a rivelare una innata musicalità oltre che straordinarie doti di improvvisazione, tanto che dopo essere stato presentato per un giudizio ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...