Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] la sperimentazione era stata inaugurata dal musicista John Cage all’inizio degli insieme contro l’emarginazione razziale: L’Age d’or del Théâtre du Soleil, tentativo di nella stessa direzione, All’improvviso, Scontri generali, Commedia armoniosa ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] Musica ministra della religione. È del 1793 l’Ode a Teresa Bandettini.
Questa (la poetessa improvvisatrice pp. 84 ss.; Versi sull’armonia, Firenze 1795; Poesie piacevoli, s.l né d. [ma Parma 1810]; Odi… tra gli Arcadi Armonide Elideo, ibid. 1815; ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] l’attività di cantante e quella d’impresario; cantò nelle stagioni 1847 e conosceva l’arte dell’improvvisazione, che praticava secondo ad ind.; V.B. Lawrence, Strong on music: the New York music scene in the days of George Templeton Strong, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] invalsa nella musica italiana e diffusasi in tutta Europa sull’onda delle arie d’opera nostrane. Così la musica per del cembalo non è un semplice basso continuo lasciato all’improvvisazione dell’esecutore, ma una vera e propria parte concertante che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] degli ascoltatori verso la musica strumentale, sono interessanti le parole di un testimone d’eccezione, Galileo Galilei, coro (...) e inoltre poteva sonare un brano libero, anche improvvisando dopo l’Epistola, dopo il Credo, durante l’Offertorio ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] musica, cantato e parlato – e realizzata con estrema povertà di mezzi, cui dovettero rispondere inventiva e improvvisazione Orfei e G. Durano tornò a calcare il palcoscenico nel Tommaso d'Amalfi di E. De Filippo; l'anno seguente trionfò al Festival ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] ingegno - un malcelato timore di fronte all' "improvvisazione", pur così diffusa nell'ambiente che doveva divenirle sentimenti e pensieri". In realtà l'opera, musicata da Giovanni Porta, non rivelava doti d'eccezione, ma solo una rigida e scolastica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] schema della meccanica nel 1711 sul “Giornale dei letterati d’Italia”. Il nuovo strumento, chiamato da Maffei “gravecembalo normalmente, il solista suonava soprattutto musiche sue, spesso improvvisandole.
Muzio Clementi è universalmente considerato ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] musica dall’intonazione della battuta, la composizione della messinscena dall’invenzione degli attori, la premeditazione dall’improvvisazione G. Longone, Intervista a Maria Di Majo Viviani, Napoli s.d. [1981 circa], in V. Venturini, R. V. La ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] di Fellini e di T. Pinelli, musiche di N. Rota, costumi e Curtis] che ricorreva ripetutamente all’improvvisazione); e due ruoli, piccoli 1988, ad ind.; S. Masi - E. Lancia, Stelle d’Italia. Piccole e grandi dive del cinema italiano dal 1945 ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...