Brook, Peter
Brook, Peter. – Regista teatrale inglese (n. Londra 1925). Dopo il suo esordio nel 1943 (Doctor Faustus di C. Marlowe), rivelò il suo talento in Europa con Tito Andronico (1955) e raggiunse [...] sul corpo, sulla voce e sull’improvvisazione, sulla scia del lavoro svolto da con la sua regia dello shakesperiano Timon d'Athènes. Negli anni Novanta ha firmato ha firmato la regia dello spettacolo con musica dal vivo The suit (2012, versione ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= cultura che non ama l’improvvisazione.
La generazione di Catullo compiva arithmetica e l’Institutio musica, trasmise ampi frammenti ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] capovolgere il processo naturale e porre all’inizio il punto d’arrivo. Ciò che è comune agli uomini non è canto corale, come teorizzò il musicista Z. Kodály, che elaborò un puntando più sull’esecuzione e sull’improvvisazione che sull’ascolto. Da queste ...
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Trasmissione di programmi parlati o musicali, effettuata per mezzo di radioonde da enti pubblici e privati con finalità di informazione, ricreative e culturali.
Gli esordi delle trasmissioni radiofoniche [...] di informazione e musica pop e rock. Nacquero via via, insieme con nuove radio private nazionali, d’intrattenimento (Radio parole continuo e uniforme, basato in genere sull’improvvisazione discorsiva. Se questa scelta aveva decisamente giovato, ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] complemento d’agente («gli alunni furono rimproverati dal maestro» equivale a «il maestro rimproverò gli alunni»). musica Il trama essenziale mentre lo sviluppo dell’azione e del dialogo era affidato all’improvvisazione di attori di professione. ...
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Sassofonista e polistrumentista norvegese (n. Mysen, Oslo, 1947). Si è dedicato intensamente alla ricerca sulle tradizioni musicali popolari norvegesi, dalle quali trae al tempo stesso le radici della [...] materiale prezioso per l'improvvisazione e infine gli elementi 1974 con K. Jarrett. Dopo l'album d'esordio Esoteric circle (1969) e il successivo . Tra le molte collaborazioni musicali con musicisti di diversa estrazione culturale e geografica si ...
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Sellani, Renato. – Pianista jazz e compositore italiano (Senigallia 1926 – Milano 2014). Figura di spicco del jazz italiano, autodidatta, S. dopo aver suonato a Roma, si è trasferito nel 1958 a Milano, [...] De Palma, D. Gillespie, I. De Paula e P. Woods, che ne hanno apprezzato l’intensità poetica e l’innata capacità di improvvisazione. S. è stato anche stimato a livello internazionale nel mondo della musica leggera, ed ha composto musiche per il teatro ...
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Pianista e compositore di jazz italiano (n. Roma 1949). Figlio d'arte, ha debuttato sulla scena jazzistica romana verso la fine degli anni Sessanta. Ha suonato, con propri gruppi, nei principali paesi [...] , tecniche specifiche della musica colta del Novecento e improvvisazione jazzistica tendono a fondersi cd Live in Japan (2007). Nel 1997 ha vinto il Django d'Or come miglior musicista europeo e nel 2005 il Guinness Jazz Festival di Cork, in Irlanda ...
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Associazione culturale musicale, costituita a Roma nel 1961 su iniziativa di M. Bortolotti, A. De Blasio, F. Evangelisti, D. Guaccero. Il nome fu suggerito dal critico musicale A. Pironti. Dal 1963 l’associazione [...] organizza a Roma un festival annuale di musica contemporanea. Al 1964 risale la formazione del Gruppo di improvvisazione Nuova Consonanza, su iniziativa di Evangelisti, e al 1992 quella de I virtuosi di Nuova Consonanza, per i quali numerosi ...
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Stile di jazz proprio di complessi formati da musicisti non afroamericani. Nato come imitazione della musica nera tipica di New Orleans, e anch’esso basato sul largo uso dell’improvvisazione, il d. rappresenta [...] un’evoluzione del linguaggio jazzistico, dovuto principalmente alla maggiore padronanza tecnica degli strumenti.
Fra le orchestre di d. la Original D. jazz band, che incise nel 1917 il primo disco di jazz. ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...