Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] duca, Enrico Giulio. Quanta parte ebbe nel discorso l'improvvisazione, quanta una preparazione molto sommaria, e quanta una qualche «facilità» stilistica. Grandi periodi a regola d'arte retorica, d'una musica che è la solita del ciceronianismo a buon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] scientifiche del Quadrivio (aritmetica musica geometria astrologia). E dopo di un mondo che quasi all’improvviso la nuova scienza svelava essere rancida t. 2, 1976, pp. 58-59):
di tuniche e d’umori in vari modi
havvi contesto un lucido volume
ed uva e ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] rettorici, sì per lo numero de le sue parti, che si pertiene a li musici. Le quali cose in essa si possono belle vedere, per chi ben guarda ( di D. quello che era stato confusamente avvertito ma affrontato con superficiale improvvisazione (eccezion ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] di attori improvvisati e d'ambientazione della commedia) in visioni celesti in cui cavalieri divini solcavano nuvole, si aprivano squarci di giardini edenici, Lucifero e una corte di demoni compivano minacciose evoluzioni. Ma la musica (le musiche ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] lo seguivano. La magia della sua musica, il suo canto disperato per la morte improvvisa della sposa Euridice commossero persino Plutone in cui quella città è in preda a un flagello: a memoria d'uomo, non si è mai vista una simile invasione di topi. I ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] agli sviluppi della tecnologia, non ha prodotto risultati omogenei in campo giuridico: la questione del diritto d’autore sulle musicheimprovvisate, o il riconoscimento del lavoro dell’arrangiatore, del tecnico del suono, del produttore (che non ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] ciurmatori ed i finti parossismi / d'energumeni impostori". Difatti, come nell'opera del Galiani e del Lorenzi, l'effettivo bersaglio polemico èdato dai filosofi improvvisati. Di più alto rilievo artistico è invece Prima la musica e poi le parole, di ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] recente con 1984 (2008), di Lorin Maazel, su libretto di J.D. McClatchy e Thomas Meehan tratto dall’omonima opera di George Orwell, fondato sull’improvvisazione, ha riunito in scena le arti del tempo e dello spazio, come la danza, la musica, il canto ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] creazione in serie di brand-star che non risparmia la musica colta (si veda il fenomeno lirico di Andrea Bocelli, al suo quarto d’ora di celebrità», e capita sempre più spesso che i media accendano i riflettori all’improvviso su persone comuni; ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] realtà sociale che premia troppo spesso l'opportunismo e l'improvvisazione - non riescono mai a essere al centro dell' non andava oltre i 3-4 anni: la musica, la danza e i giochi, anche d'azzardo, degli adulti riunivano tutta la collettività ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...