GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] dalla pittura alla scultura alla musica. Fu così che conobbe poesia cortigiana e dell'improvvisazione salottiera, aveva appena pubblicato nel Settecento. Atti del Convegno di studi… 1981, I, Messina s.d., pp. 423-441; P. Mangiafico, Leopardi e G. una ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] un'opera di improvvisazione come la Historia , Firenze 1579 e 1580; Discorso... sopra la Musica, non secondo l'arte di quella, ma secondo 371 s., 388, 391, 401, 545, 586; P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento, III, Bari 1962, pp. 125-194, 393 s ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] Le fatiche d’Ercole per Deianira: melodrama d’Aurelio Aureli pp. 151-202; L. Tufano, I testi per musica di A. P.: prime ricognizioni, in Aprosiana. Rivista ’Arte rappresentativa premeditata, ed all’improvviso. L’«impresa bellissima, e pericolosa ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] a cimentarsi con il disegno, la musica, la fotografia e la poesia, destinati militare a Spoleto come allievo ufficiale d'artiglieria, nel 1929 raggiunse la famiglia così intatto il fascino dell'improvvisazione, tipico del reportage giornalistico; ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] di Giovanni.
Iniziato all’improvvisazione poetica da Bartolomeo Lorenzi, Sassonia in riva all’Adige, musicato dal conte Pietro dal Pozzo; di del veneziano Giornale poetico o sia poesie inedite d’Italiani viventi di Andrea Rubbi, nell’Anno poetico ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] , G. Rossetti, B. Sestini, G. Milli Cassone. Continuava intanto a fiorire la poesia popolare improvvisata, tradizionale in alcune campagne d’Italia.
Musica
L’i. si riscontra già negli organa medievali, nelle diminuzioni e nelle fioriture dei cantori ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...