Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] musica: Improvvisazione).
Il conflitto si stemperò quando il musicologo e clavicembalista T. Dart, con il suo The interpretation of music , Florilegium, 1698, p. 6). Se i segni d'ornamento più antichi, come la plica medievale, hanno documentazione ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] dalle quali è possibile dedurre i margini di improvvisazione all'interno di modelli tradizionali fissi, nonché l music, Evanston 1964; M. Hood, The ethnomusicologist, New York 1971; R. Leydi, Il Folk music revival, Firenze 1973; D. Carpitella, Musica ...
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Compositore statunitense, morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato una rilevante e duratura influenza non solo sul pensiero musicale, ma su [...] d'arte" (Metzger 1993, p. 84). Proseguendo la propria linea di ricerca, C. ha infatti perseguito il superamento di tutte le arbitrarietà insite tanto nei procedimenti compositivi tradizionali quanto nella pratica dell'improvvisazione con la musica di ...
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Compositore italiano, nato a Verona il 9 giugno 1927. Studiò dapprima il violino nella sua città natale, nel 1946 fu allievo di E. Desderi al conservatorio di Milano per contrappunto e fuga, passando quindi [...] B. Maderna nel 1953, l'anno in cui D. seguì i Ferienkurse di Darmstadt. Compositore molto attivo Musica da camera: 4 Quartetti (3 per archi, uno per 4 piste magnetiche); Movimento, per clavicembalo, pian. e 9 str., 1959-62; For Grilly, improvvisazione ...
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MINGUS, Charles
Antonio Lanza
Contrabbassista, pianista e compositore statunitense di jazz, nato a Nogales (Arizona) il 22 aprile 1922, morto a Cuernavaca (Messico) il 5 gennaio 1979. Cresciuto a Los [...] improvvisazione collettiva, da una sorta di caos organizzato, mai rinunciando al regolare pulsare ritmico. Elementi fondamentali della sua musica il sassofonista G. Adams, il pianista D. Pullen e il batterista D. Richmond, con cui registrò i notevoli ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , le lezioni dal curato di San Savino, le improvvisazioni estive, tra villici rapiti, sotto un albero nella Barblan, Un ignoto omaggio di Fr. Geminiani ad A. C., in Boll. d. Accad. music. chigiana, XIX (1962), pp. 35-41; A. Cavicchi, Una sinfonia ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] hanno complicato le distinzioni fra musica colta e popolare, sperimentazione controllata e improvvisazione, uso ‘basso’ e con le strategie dello star system. Un’epoca di stabilità estetica, d’altra parte, non autorizza molto di più, e solo in rari ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] e seguire le orme paterne; fu tuttavia attratto dalla musica che era tra le materie d'insegnamento, e non tardò a rivelare una innata musicalità oltre che straordinarie doti di improvvisazione, tanto che dopo essere stato presentato per un giudizio ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] l’attività di cantante e quella d’impresario; cantò nelle stagioni 1847 e conosceva l’arte dell’improvvisazione, che praticava secondo ad ind.; V.B. Lawrence, Strong on music: the New York music scene in the days of George Templeton Strong, ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] gusto della politica – era fervente repubblicano – e dell’improvvisazione poetica (il libretto fu rivisto e sistemato dal già citato (Milano 1818), La gloria (Milano, s.d.).
Musica sacra: numerose composizioni ecclesiastiche e alcune composizioni ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...