BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] ed arti nella sezione "Musica e mimica".
Dopo aver svolto una carriera di compositore e d'insegnante senza particolari clamori organista, soprattutto nell'improvvisazione, durante la sua gioventù era stato attratto più dalla musica cembalistica - la ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] eseguendo la propria Suite, in cinque tempi. Nel 1924 terminò le musiche di Frida, dramma in tre atti, su libretto di G. gli altri lavori si ricordano la Improvvisazione cromatica su tema di valzer e Gavotta e scherzo. Il D. - che si era occupato ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] musica,madrigali e motetti passeggiati, che è uno dei più antichi e interessanti metodi di canto, in cui il B. codificò la sua arte canora e soprattutto l'improvvisazione . B. B. e il card. Sirleto, in Note d'arch. per la st. musicale, XVI (1939), 3-4 ...
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Dankworth, Johnny (propr. John Philip William)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Londra il 20 settembre 1927. Artista poliedrico, attivo, oltre che come compositore, anche come clarinettista, [...] tra interpretazione, improvvisazione, arrangiamento, composizione vera e propria, D. ha avuto l the Lambeth boys (1959). La collaborazione con Reisz proseguì con le musiche di Saturday night and Sunday morning (1960; Sabato sera, domenica ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] dì Brescia".
Apprezzato come autore di musica sacra, lasciò varie composizioni a più voci ovviare l'incapacità dei cantori ad improvvisare.
A tergo del frontespizio dei Sacra dedica all'"Illustrissimo ac ReverendissimoD.D. Julio Feltrio de Ruvere ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] , G. Rossetti, B. Sestini, G. Milli Cassone. Continuava intanto a fiorire la poesia popolare improvvisata, tradizionale in alcune campagne d’Italia.
Musica
L’i. si riscontra già negli organa medievali, nelle diminuzioni e nelle fioriture dei cantori ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...