Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] che una didascalia finale definisce "un'improvvisazione filmica", consente di individuare il nucleo , alimentato dalla musica di Charles Mingus Y. Tobin, J. Cassavetes, G. Peary).
L. Gavron, D. Lenoir, John Cassavetes, Paris 1986.
T. Jousse, John ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] Berlino l'Orso d'oro alla carriera e nel 1996 a Venezia il Leone d'oro alla carriera.
Dopo aver studiato musica al conservatorio della dettaglio. Fuori perché sono anche aperti a slanci di improvvisazione, con i quali l'uomo Hoffman sembra prevalere ...
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Sassofonista e polistrumentista norvegese (n. Mysen, Oslo, 1947). Si è dedicato intensamente alla ricerca sulle tradizioni musicali popolari norvegesi, dalle quali trae al tempo stesso le radici della [...] materiale prezioso per l'improvvisazione e infine gli elementi 1974 con K. Jarrett. Dopo l'album d'esordio Esoteric circle (1969) e il successivo . Tra le molte collaborazioni musicali con musicisti di diversa estrazione culturale e geografica si ...
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Sellani, Renato. – Pianista jazz e compositore italiano (Senigallia 1926 – Milano 2014). Figura di spicco del jazz italiano, autodidatta, S. dopo aver suonato a Roma, si è trasferito nel 1958 a Milano, [...] De Palma, D. Gillespie, I. De Paula e P. Woods, che ne hanno apprezzato l’intensità poetica e l’innata capacità di improvvisazione. S. è stato anche stimato a livello internazionale nel mondo della musica leggera, ed ha composto musiche per il teatro ...
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Pianista e compositore di jazz italiano (n. Roma 1949). Figlio d'arte, ha debuttato sulla scena jazzistica romana verso la fine degli anni Sessanta. Ha suonato, con propri gruppi, nei principali paesi [...] , tecniche specifiche della musica colta del Novecento e improvvisazione jazzistica tendono a fondersi cd Live in Japan (2007). Nel 1997 ha vinto il Django d'Or come miglior musicista europeo e nel 2005 il Guinness Jazz Festival di Cork, in Irlanda ...
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Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] disparati generi di musica: dall'accordatura degli strumenti all'improvvisazione jazzistica, dalla musica per banda a Zeitschrift für Musik, luglio-agosto 1987, pp. 29-32.
D. Dell'Agli, Experimentum Crucis. Begriff und Figur der Polystilistik bei ...
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Gubajdulina, Sofija Asgatovna
Marta Tedeschini Lalli
Compositrice russa, nata a Čistopol´ (Repubblica dei Tatari) il 24 ottobre 1931. Ha compiuto gli studi di piano e composizione al conservatorio di [...] le proprietà mistiche della musica. Nel 1975 ha fondato con altri musicisti il gruppo di improvvisazione Astreja, poi riavviato e Settanta dal sostegno di molti esecutori e compositori, da D. Šostakovič a G. Kremer, al quale ha dedicato il Concerto ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneon, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921, morto a Buenos Aires il 5 luglio 1992. Studiò il bandoneon (strumento di [...] , dissonanze, improvvisazione, procedimenti fugati e contrappunto, stravolse la fisionomia consolidata nell'epoca d'oro del tango van Manen, Five tangos, 1977). Per il cinema compose le musiche per Enrico IV (1984) di M. Bellocchio, Tangos- El exilio ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] lo seguivano. La magia della sua musica, il suo canto disperato per la morte improvvisa della sposa Euridice commossero persino Plutone in cui quella città è in preda a un flagello: a memoria d'uomo, non si è mai vista una simile invasione di topi. I ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] ciurmatori ed i finti parossismi / d'energumeni impostori". Difatti, come nell'opera del Galiani e del Lorenzi, l'effettivo bersaglio polemico èdato dai filosofi improvvisati. Di più alto rilievo artistico è invece Prima la musica e poi le parole, di ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...