Musicista italiano (Capua 1856 - Napoli 1909). Studiò dapprima con il padre, poi al conservatorio di Napoli con B. Cesi, M. Costa, P. Serrao e L. Rossi. Esordì come concertista di pianoforte nel 1875 con [...] re minore, eseguita a Milano nel 1895, e in fa maggiore, ibid. 1904), nel Concerto per pianoforte e orchestra, nel Quintetto, nei due Trii e nella restante musicadacamera, oltre che nella pianistica (6 voll.) e nelle liriche per canto e pianoforte. ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco (Berlino 1929 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1943. Musicista di vasta esperienza, ha messo a servizio del cinema le proprie competenze, [...] Symphony, 1976-84; Los Angeles Philharmonic, 1985-89; Royal Philharmonic, 1985-91). Musicista eclettico e fecondo, ha composto musical e canzoni, musicadacamera (sonata per violoncello, 1993; Vineyard, 1994; Tango song and dance, 1998; String ...
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Lizzi, Michele. – Musicista, compositore e direttore d’orchestra italiano (Agrigento 1915 - Messina 1972). Proveniente da una famiglia di artisti (il padre, Virgilio, fu direttore della banda del V Reggimento [...] di Napoli, la sua produzione è ampia e variegata, spaziando dalle opere teatrali e sinfoniche a quelle polifoniche, dalla musicadacamera (su testi di poeti quali Dante, G. Cavalcanti, G. Carducci e G. Pascoli) a quella per pianoforte. Discepolo di ...
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Compositore (governatorato di Tula 1813 - Pietroburgo 1869). Dal 1835 in poi visse a Pietroburgo e divenne, specialmente dopo la Rusalka, il maestro spirituale del Gruppo pietroburghese dei giovani musicisti [...] che concretò poi nel Convitato di pietra (terminato da C. Cui e N. Rimskij-Korsakov, rappr. Pietroburgo 1872), il suo capolavoro. Notevoli tra le altre composizioni: Fantasia finnica, Baba-Jaga per orchestra, oltre a musicadacamera a più voci. ...
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Musicista tedesco (Niuchuang, Cina, 1903 - Berlino 1975). Studiò con F. E. Koch alla Hochschule für Musik di Berlino, dove poi fu professore di composizione dal 1948 e direttore dal 1953 al 1959. Influenzato [...] , 1950; Lysistrata, 1951; Der Mohr von Venedig, 1955, ecc.), di lavori orchestrali (Paganini-Variationen, 1947; Orchester-Fantasie, 1956; Virtuose Musik, 1967, ecc.), di musicadacamera ed elettronica (Musik für Osaka, 1969; Trompetenkonzert, 1970). ...
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Musicologo tedesco (Kassel 1930 - Wolfenbüttel 2020). Laureatosi all’Università di Gottinga nel 1954, ha collaborato poi con i seminari di musicologia delle università di Gottinga, Kiel e Saarbrücken. [...] di Francoforte e dal 1981 sino al pensionamento in quella di Heidelberg. Autore di studi sulla musicadacamera, sul quartetto d’archi, su F.J. Haydn e sulla musica del 15° e 16° secolo, ha curato la seconda edizione dell’enciclopedia Die Musik in ...
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Pianista italiano (Genova 1951 - ivi 2023). Ha studiato pianoforte e composizione a Genova. Titolare della cattedra di musicadacamera presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, ha iniziato la [...] carriera pianistica dedicandosi prevalentemente al repertorio contemporaneo, abbracciando anche l’avanguardia contemporanea e le nuove contaminazioni, per poi estendere i suoi interessi ai periodi classico ...
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Musicista italiano (Ferrara 1920 - Milano 2002). Ha studiato al conservatorio di Milano, perfezionandosi poi a Salisburgo con P. Hindemith. Direttore artistico del Teatro alla Scala (dal 1968 al 1971) [...] Sirti (1958), Procedura penale (1959), Il mantello (1960), Era proibito (1963), Vassiliev (1967), L'idiota (1970), nonché di balletti (Fantasmi al Grand Hotel, 1960; Anna Frank, 1981), composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, musicadacamera. ...
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Musicista ed editore di musica (Pietroburgo 1836 - ivi 1904). Fondò una casa editrice a Lipsia (1885) per puro mecenatismo, pubblicando e divulgando le opere dei più grandi compositori russi. Nello stesso [...] 1885 fondò a Pietroburgo i Concerti sinfonici russi e nel 1891 le Serate di musicadacamera russa. Convertì per testamento la sua casa editrice in una fondazione di aiuto e di divulgazione per i giovani compositori russi. ...
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Musicista (Nechanice, Boemia, 1739 - Vienna 1813). Violinista e compositore, studiò a Vienna e fu attivo in Italia (1769-70), dove compose due opere teatrali rappresentate a Roma (1770), e in Ungheria [...] (1772-80). Stabilitosi a Vienna nel 1780, si affermò grazie alla sua abbondante produzione di musica strumentale (132 sinfonie, sonate, varia musicadacamera), apprezzata anche da F. J. Haydn e W. A. Mozart. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...