DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Novecento, la civiltà musicale napoletana del Settecento, la cantata dacamera fra Sei e Settecento, il dibattito estetico e la storia delle idee, ma anche le tendenze della nuova musica tra gli anni Settanta e Novanta del Novecento. Tra gli ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] , Staatsbibl. der Stiftung Preussischer Kulturbesitz, 4204); Sonata dacamera per due violoncelli ad uso di corni da caccia (Bibl. d. Università di Upsala, Gimo Collection).
La maggior parte della musica sacra è conservata a Roma: Bibl. Ap. Vaticana ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] le composizioni strumentali, dacamera e per orchestra: dalle Quattro liriche (Milano 1941) risalenti agli anni 1935-40 e dalla antica Sonatina del 1940 (ibid. 1940 che fece definire il B. da M. Mila un "ermetico della musica" (rec. in Rassegna ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] ). Tessarini dedicò le sonate Allettamenti dacamera op. 3 (BCT 3) al duca di York (20 gennaio 1740). Il 13 febbraio 1740 partì per Napoli. Il 20 febbraio 1741, da Roma, firmò la dedica della Gramatica di musica (BCT 40) al marchese Angelo Gabrielli ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] 1731-32 alla Pergola di Firenze nell'Arsace e nell'IfigeniainAulide, musicatida G. M. Orlandini, e nell'estate del 1732 ancora a assunta alla corte del Württemberg, a Stoccarda, come cantante dacamera, con uno stipendio di 1.000 talleri e il ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Tobia (ibid. 1724), La Santissima Annunziata, dramma sacro (Roma 1725).
Pubblicò inoltre: 12 cantate dacamera a voce sola, op. I (Roma 1695).
Fra le musiche manoscritte rimangono: 12 duetti madrigali a due voci (11 per soprano e contralto, uno per ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] ). Pur nell'eclettismo di fondo che ispirò le scelte del L., finalizzate all'assemblaggio di concerti sinfonici e dacamera, rappresentazioni operistiche e concerti di musica antica, la direzione del L. favorì apertamente la produzione di nuove opere ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] 1708 al 1710 furono commissionate a Pariati e a Zeno alcune opere in musica per la corte di Barcellona: Pariati scrisse il componimento dacamera Il più bel nome, musicatoda Antonio Caldara per le nozze di Carlo III d’Asburgo con Elisabetta Cristina ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] al quale inviò a Karlsruhe sinfonie e pezzi dacamera, tra cui sei Quartetti (denominati concertini) per flauto e archi. Negli anni Cinquanta e Sessanta entrò in contatto con alcuni rilevanti musicisti delle generazioni più giovani: Niccolò Jommelli ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] espressive" (Salvetti).
Tra i suoi lavori dacamera merita inoltre particolare attenzione la forma del trio G. Verdi di Milano).
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, A general history of music, IV, London 1789, pp. 443 ss.; W.T. Parke, Musical memoirs, London ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...