TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] in Italia: «A Roma ve ne sono due ottimi e sono il Tosti e [Augusto] Rotoli. [...] sono anche scrittori di musicadacamera. Sono manierati nell’armonizzare (e la colpa è un po’ della vostra scuola attuale), ma scrivono ancora bene per la voce ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] . Serao, M. Uda e R. Pagliara, la C. si fece conoscere in pubblico quale interprete di musicadacamera, dimostrando di aver ben assimilato sia l'insegnamento paterno sia quello impartitole nel collegio di S. Pietro a Maiella, ove era entrata all'età ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] 'anno, infatti, ella si trovava a Roma, già sposa di Giovanni Battista Signorini (che fece pure parte della musicadacamera della corte fiorentina) e il ringraziamento che inviava a Michelangelo ci rende edotti sulla sua attività di compositrice ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] Virginie (dedicata a Bernardin de Saint-Pierre, e annunciata dal Journal de Paris del 18 ottobre 1790), varia musicadacamera e sonate per pianoforte.
(Anna) Irene, figlia di Pellegrino, battezzata a Camaiore il 20 agosto 1763 (Camaiore, Archivio ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] prima, La Festa del Himeneo di O. Mauro, è una azione drammatica con ballo scritta in collaborazione con il direttore della musicadacamera Rieck (che compose l'ouverture e i pezzi vocali; sono dell'A. gli intermezzi strumentali e il prologo) per le ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] aristocratici e militari, era quello della Destra storica laico-liberale, mentre l'atteggiamento culturale di apertura verso la musicadacamera e il sinfonismo classico, in linea con gli orientamenti del pubblico di fine secolo, mirava a sottrarre ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] nell'aria, nel balletto, nell'alemanda, nella sarabanda e nella giga (Klenz). È presente poi la divisione fra musicada danza e musicadacamera, come nelle opere di Corelli (1681). Quanto alle tarde composizioni vocali, il B. si fa apprezzare "per ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] .
Oltre all’insegnamento («ho insegnato pianoforte, organo, armonia e contrappunto, esercitazioni orchestrali, musicadacamera e corale, storia della musica, filologia musicale applicata sia privatamente che in Conservatorio e all’Università»: Zedda ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] , nel periodo di pieno sviluppo, l'EIAR disponeva di due orchestre di musicadacamera, sei orchestre di musica leggera, due cori lirici, un coro per esecuzione di musichedacamera, due compagnie di prosa, una compagnia di rivista, tre compagnie di ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] ; Quartetto in si minore; Konzertstück per pianoforte e orchestra; liriche per canto e pianoforte; pezzi per pianoforte e musicadacamera; fu autore inoltre dell'operetta Amor vince (Napoli 1888) e delle opere Gli adoratori del fuoco e Cecilia ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...