LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] personalmente dato musiche alle stampe. Tra le edizioni coeve si trovano 2 brani nella Scelta di canzonette italiane di più autori, Londra 1679 (ed. moderna, a cura di L. Landshoff, Alte Meister des Bel Canto, Leipzig 1912); 1 cantata dacamera nella ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] 'Alessandri), nel quale il B., dopo un'introduzione generale, illustrò brevemente le condizioni della teoria, della musicada chiesa, di teatro, dacamera e strumentale, con spirit,o, però, piuttosto antimodernista.
Il B. fu pure autore di un Saggio ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] . in Griffin, p. 212; Lindgren, p. 56). Per quanto il L. fosse attivo, come compositore, principalmente nel campo della musica teatrale e dacamera, si ha notizia di una sua composizione sacra, un "Te Deum fatto cantare a 3 in Albano composto dal sig ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] ). Per quest'ultimo l'H. compose nel 1716 sei anthems dacamera per nove esecutori; nel 1718 Händel dedicò allo stesso i Chandos 1722 al 1728 l'H. fu segretario della Royal Academy of music, succedendo a P.A. Rolli. Le nuove mansioni di direttore di ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] vocale e comprendente arie, canzoni e duetti, restano numerose cantate dacamera (di cui 58 per soprano, 17 a 2 voci, 12 Roma 1969, pp. 123 ss., 128, 132, 134, 219; F. Testi, La musica ital. nel Seicento, Milano 1970, I, pp. 457 a.; II, pp. 147, 151 ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] Pistoia.
Prolifica la sua produzione di musica strumentale; per orchestra realizzò cinque sinfonie (1781, 1783, 1787, 1790, s.d.), tre sinfonie in un solo movimento e un Concertone (1789), mentre tra i lavori dacamera si ricordano un Concertone per ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] re magg. op. 1, n. 4 per violino, archi e organo, 1972; G. B. Somis, Sonate dacamera op. 2 per violino, violoncello e cembalo, in Monumenti di musica piemontese, Milano, Suvini Zerboni, 1976; T. Vitali, Solo (Ciaccona) per violino e basso, 1978; A ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] fu al servizio del principe G.B. Borghese in qualità di "musico"; pur non comparendo dopo tale data nei ruoli dei Borghese, continuò a sonate a tre, capricci dacamera a violino solo, partite a due o a tre, balletti dacamera, un preludio a due ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] per intercessione dello stesso B.) nel 1641era entrato al servizio della famiglia Barberini come "virtuoso dacamera", ma aveva anche musicato un oratorio scritto dall'amico e intitolato: Giuseppe figliodi Giacobbe, tratto dall'episodio-biblico della ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] con notevole grazia contrappuntistica, rivelano una spontaneità espressiva ancora inedita nella musica strumentale dell'epoca. La rimanente produzione dacamera, fortemente influenzata dal semplice stile della scuola emiliana, presenta una minore ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...