PIATIGORSKY, Gregor
Violoncellista, nato ad Ekaterinoslav il 17 aprile 1903. Iniziati assai presto gli studî, a nove anni fece un giro di concerti per la Russia come enfant prodige. Studiò poi al Conservatorio [...] . È insegnante al Curtis Institute di Filadelfia e direttore della musicadacamera al Berkshire Festival Music Center. Noti compositori, tra cui Bohuslav Martinu, hanno scritto musiche per lui; egli, fra l'altro, ha curato varie trascrizioni ...
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ZILCHER, Hermann
Musicista, nato a Francoforte sul Meno il 18 agosto 1881. Figlio del compositore Paul Z., studiò prima con il padre, poi con J. Kwast, B. Scholz, I. Knorr. Nel 1901 conseguì il premio [...] ed estesa a tutti i campi della composizione musicale, dal teatro (Doktor Eisenbart, Mannheim 1922) alla musicadacamera (quartetti, quintetti, trii, Sonate per violino e pianoforte, per violoncello, pianoforte, ecc.), dalla corale (cantate, poemi ...
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VIOZZI, Giulio
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 1103)
Musicista triestino, morto a Verona il 29 novembre 1984. Dal 1956 fu professore di Composizione al conservatorio di Trieste, dove aveva cominciato [...] pur mostrando interesse per un aggiornamento intelligente del linguaggio musicale, ha composto anche pagine delicate di musicadacamera, oltre che eccellenti rielaborazioni corali di canti popolari triestini e friulani.
Bibl.: G. Gavazzeni, Diario ...
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ROCCA, Ludovico
Compositore, nato a Torino il 29 novembre 1895. Studiò a Milano con G. Orefice.
Ha composto musicadacamera, per canto, pianoforte, violino, pagine sinfoniche (Contrasti, 1919; Aurora [...] di morte, 1920; La foresta delle Samodine, 1921; Chiaroscuri, suite vittoriosa nel concorso della Lega musicale di New York, 1924; La cella azzurra, 1925; Interludio epico, 1928; ecc.), opere teatrali ...
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Musicista italiano (Cuneo 1892 - Nervi 1965). Studiò a Torino e al liceo musicale di Bologna. Fu insegnante di armonia e contrappunto a Torino, Parma, Milano. Compose molta musica teatrale, sinfonica e [...] dacamera. La sua notorietà è dovuta specialmente alle composizioni dell'età matura, da Architetture (1940) al detto "Il Rosero" (1950), il Credo di Perugia per coro e orchestra. Autore, inoltre, di trascrizioni e rielaborazioni di antiche musiche. ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] forme di ogni genere interessarono l'inesauribile facoltà inventiva di M., dalla musica vocale sacra e profana alla musica teatrale, dalla musica sinfonica a quella dacamera. Egli scrisse 21 opere, 49 sinfonie, 25 concerti per pianoforte e orchestra ...
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Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] dalla musica sacra. Quale puro lirico S. esalta, all'interno del discorso musicale, l'immagine singola, che emerge isolata all'interno dell'architettura tonale. Caratteristica questa che si riscontra nelle pagine sinfoniche, come in quelle dacamera ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] tre – formata da più movimenti, con alternanza di tempi lenti e veloci – si differenziava a sua volta in s. da chiesa e s. dacamera, a seconda portò alla decadenza in Italia del genere sonatistico. I musicisti tedeschi, per es. F. Chopin, F. Liszt, ...
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Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] Milano. Nel biennio 1971-72 fu direttore del Berkshire music center di Tanglewood. All'attività di interprete e Si ricordano anche la Serenata per un satellite (1969) per gruppo dacamera e la Grande aulodia (1970) per grande orchestra. Per il ...
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Compositore (Castano Primo 1930 - Milano 1999). Studiò al conservatorio di Milano, quindi con B. Bettinelli, L. Berio e B. Maderna, e frequentò i corsi estivi di Darmstadt. Fondatore del complesso Ars [...] Milano e insegnò musica elettronica al musica elettro-acustica, compose lavori teatrali (Le sue ragioni, 1959; Un uomo da salvare, 1969; La misura, il mistero, 1970), radiofonici (Il dio di oro, 1964; È l'ora, 1970), musica sinfonica, dacamera ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...