Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] 2021 il partito del presidente ha perso la maggioranza alla Camera, mantenendo quella assoluta solo grazie all'alleanza con il S. Serra.
Le caratteristiche della musica degli Aztechi si possono ricavare da relazioni di cronisti dei primi ...
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Musicista, morto a Roma l'8 maggio 1976. Nei suoi ultimi anni di attività il suo stile compositivo, già in prevalenza caratterizzato da elementi arcaicizzanti e non estraneo a una coralità che aveva i [...] e archi (1966); Colloquio corale, su testi di Aldo Capitini, per soprano, coro dacamera e strumenti (1973).
Bibl.: F. D'Amico, I casi della musica, Milano 1962; L. Pannella, V. Bucchi. Anticonformismo e politica musicale italiana, Firenze 1976 ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] sequestro dei parlamentari all'interno del Congreso (Camera dei deputati) da parte di militi della Guardia Civil ( n. 1929) e X. Benguerel (n. 1931).
Di Mestres-Quadreny si ricorda Musicada cámara 1 e 2 (1961), in cui l'autore fa uso della serie, ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] il gruppo Ad hoc Bern, rivolto al repertorio della nuova musica. Delle sue composizioni si ricordano lo studio per violino Stille (1984), l'opera dacamera Zerstreute Wege, per voci, orchestra dacamera e nastro magnetico (1981-83) e la Toccata per ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] ), Successoes simétricas II, per orchestra (1971), Successoes simétricas III, per orchestra dacamera (1974), Con-sequência (1974), in collaborazione con il Grupo de Musica contemporânea, ...e isto é so o início, hein?, per insieme strumentale (1975 ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] è stato allievo di Ligeti presso la Scuola superiore di musica di Stoccolma: membro del Tape Music Center di San Francisco (1962), è autore fra l'altro di musica per orchestra (Pyknos, 1962) e dacamera, fra cui i quattro Quartetti per trombone (1968 ...
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Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 novembre 1912; allievo per il pianoforte di F. Ch. Dillon, studiò composizione a Parigi con R. Buhlig, e successivamente con A. Weiss e H. Cowell e, per [...] una sorta di misticismo del casuale e dell'ovvio. "La musica - sostiene - è una cosa che non significa nulla": Quartet in form parts (1950); Concerto, per pianoforte preparato e orchestra dacamera (1951); Aria, per voce sola (1958); Solo for voice ...
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Compositore italiano, nato a Firenze il 1 ottobre 1931. Avviato agli studi musicali come violinista, fu allievo di G. Maglioni al conservatorio di Firenze; quindi seguì per qualche tempo i corsi di armonia [...] , mistero dacamera (Palermo 1965, in esecuzione parziale; Stoccolma 1968, integrale); Lorenzaccio (da A. Contre-Festival, in Magnum, Colonia 1960; P. E. Carapezza, La nuova musica dopo la IV Settimana di Palermo, in Collage, Palermo 1963; Scheda-2: ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] e Nocturnen (Notturni) per soprano e orchestra dacamera, 1959. L'influsso del jazz e della multiforme scena d'avanguardia olandese, nonché la ricerca di nuove forme d'impegno politico attraverso la musica, hanno favorito il distacco dal radicalismo ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] : Les peines et les plaisirs de l'amour, giuntaci anch'essa gravemente monca. La musica, tutt'altro che drammatica, si accosta ancora alle forme della musica vocale dacamera in voga a quei tempi (sec. XVII), ma le melodie sono deliziosamente fresche ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...