BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] , e molto meno oltraggiarlo in, ò fuora di Cappella, ò Camera; ne in fatti, ne in parole; e ciò sotto pena inevitabile delle cappelle di Roma e di Monaco" (Encicl. della Musica Ricordi). Da queste poche composizioni, giunte fino a noi ancora inedite ( ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] del B. - che si ispirava al gusto classicista verso cui si era da tempo orientato unitamente ai compagni della "Camerata" - gli Intermedi avrebbero dovuto rivelare la potenza che la musica esercita sull'animo umano. Il primo, il quarto e il qumto di ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] musiche allestite per la festa dell'Annunciazione, fece conoscenza con Andrea Falconieri, all'epoca "musico di camera" jüngst bestalter Violinist" (Die Musik in Gesch...., III).
Si perdono da questo momento in poi le sue tracce e si ignorano sia l ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] , il conte di Montijo, a recarsi come cantante di camera dei reali di Spagna, Filippo V e Elisabetta Farnese, ricco e carico di gloria, ossequiato dalla cittadinanza, dai magistrati, da letterati e musicisti, fra i quali il padre G. B. Martini (che ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] lo stile recitativo, conseguente alla riforma della Camerata fiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il parti. La prima è intitolata Trattato della musica scenica; la seconda è costituita da una serie di lezioni tenute dall'autore nella ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] con l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo fu nominato musicista di camera dell'imperatrice e, lasciata Mantova, si trasferì alla e dinamica, sia nella forma di variazione su temi tratti da canti e danze popolari; e mentre quest'ultime, che ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] e Principessa di Lucca… per soprano e pianoforte, 1818; Sei duetti di camera… dedicati a S. M. la principessa imperiale Maria Luigia… a due soprani ; riduzione per canto e pianoforte della musica del balletto da Tigrane di V. Righini (fondo già ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] " (pp. 3 s.).
Nel 1782 fu nominato primo virtuoso di camera e cappella del re di Sardegna Vittorio Amedeo II. Il contratto prevedeva di Milano, da lui fondato nel 1783, che provvedeva al sostentamento di vedove e orfani di musicisti. Inoltre, grazie ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] , diretta dall'autore. Nominato nel 1814 "virtuoso onorario di camera" di Maria Luisa d'Austria, il G. partecipò a composizioni si rimanda alla voce curata da F. Rossi per il Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti. L'opera completa in M ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] virtuosa di camera del Serenissimo Kurfüsten von Sachsen und Könige von Polen, III, Dresden 1862, passim da p. 170 a p. 294, 372 s.; F. M. 102 ss.; A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e musicisti di ogni tempo, Torino 1947, pp. 363 s.; ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...