Musicista polacco (Grodzisk Mazowiecki, Varsavia, 1928 - Varsavia 1981). Compiuti gli studî musicali a Łódż e a Varsavia, nel 1949 fondò con Jan Krenz e Kazimierz Serocki il Gruppo 49 per la diffusione [...] orchestra; Cztery eseje ("Quattro saggi", 1958) per orchestra; Erotyki ("Erotiche", 1961) per soprano e orchestra; Muzyka epifaniczna ("Musica epifanica", 1963) per orchestra; Cztery dialogi ("Quattro dialoghi", 1964) per oboe e orchestra dacamera. ...
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Musicista (Parigi 1855 - Limay, Yvelines, 1899). Studiò con J. Massenet e specialmente con C. Franck, del quale seguì gli orientamenti stilistici. Fu tra i fondatori della Société nationale de musique. [...] Compose musica di ogni sorta: sacra, teatrale, sinfonica, strumentale e vocale dacamera. La sua arte, che nelle forme più ampie (sinfonia, poema sinf. Viviane, concerti per pianoforte, per violino, ecc.) non sempre evita la prolissità e lo ...
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Musicista (Bratislava 1778 - Weimar 1837). Allievo di W. A. Mozart, A. Salieri e J. G. Albrechtsberger, fu nominato (1815) maestro di cappella a Stoccarda, poi (1819) a Weimar. Fu pianista e didatta celebre [...] e fecondo ma piuttosto accademico, compositore di musica (concerti, un settimino, sonate, rondò, capricci, fantasie, studî, serenate per varî complessi dacamera e singoli strumenti, oltre 3 messe, 9 opere teatrali, balletti, cantate, ecc.). ...
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Musicista francese (Le Havre 1878 - Parigi 1925). Studiò con X. Leroux e Ch.-F. Lenepveu. Ebbe il Prix de Rome. Fu direttore d'orchestra in Francia, Germania, Inghilterra, America, e diresse la prima esecuzione [...] 1911) del Martyre de Saint-Sébastien di C. Debussy e G. D'Annunzio. Compose musica sacra (Messa a 3 voci), religiosa (Le miroir de Jésus, per soli, coro e orchestra) e dacamera (vocale e strumentale), in un'arte raffinata spesso fino al preziosismo. ...
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Musicista (Tolentino 1790 - Pesaro 1848). Studiò con varî maestri, tra i quali G. Paisiello; esordì come operista nel 1815; compose 17 opere, tra le quali: La pastorella feudataria (1824), Giulietta e [...] (1838). Celebre didatta, insegnò il canto a Venezia, Trieste, Vienna, Parigi, Milano, Roma (fondamentale, e tuttora in uso, il suo Metodo pratico di canto italiano per camera, 1833 circa). Compose anche varie cantate, musica religiosa e dacamera. ...
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Musicista (La Spezia 1905 - Roma 1988). Studiò con G. Sallustio a Roma e si perfezionò con A. Casella e O. Respighi. Appresa la tecnica dodecafonica a Vienna, sotto la guida di W. Klein, elaborò a partire [...] un superamento dell'esperienza delle avanguardie storiche (come quella dell'atonalismo), e caratterizzato da un'analisi dei microintervalli ispirata agli stilemi della musica orientale. Ha composto musiche orchestrali, orchestrali-corali e dacamera. ...
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Pianista (Lipník nad Bečvou 1882 - Axenstein, Svizzera, 1951). Studiò a Vienna con T. Leschetitzki ed E. Mandyczewski. Insegnante a Berlino sino al 1933, dovette abbandonare la Germania dopo l'avvento [...] negli USA. Fu concertista di fama mondiale, particolarmente ammirato come interprete beethoveniano e brahmsiano; fu il primo a incidere in disco, negli anni 1932-35, tutte le Sonate di Beethoven. Compose anche musica sinfonica, dacamera e vocale. ...
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Musicista (Glasgow 1864 - Riga 1932). Studiò specialmente a Londra e, con F. Liszt, a Weimar. Dal 1907 è stato direttore della Deutsche Hochschule für Musik di Berlino. Quale concertista di pianoforte [...] fu tra i più celebrati del suo tempo, e anche si distinse quale fecondo ed efficace compositore di musica teatrale (circa una ventina di opere, tra cui ancora si eseguono Tiefland e Die toten Augen) e strumentale da concerto e dacamera. ...
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Musicista (Klosterneuburg 1736 - Vienna 1809). Fu dotto compositore e teorico, oltreché valente didatta. Direttore del coro nel convento carmelitano di Vienna, nel 1772 organista di corte e dal 1792 in [...] poi maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e religiosa, sinfonica e dacamera. È oggi ricordato quale autore di un trattato di composizione (Gründliche Anweisung zur Composition, 1790), e specialmente per essere stato maestro di ...
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Musicista (Vienna 1860 - Berlino 1945). Studiò al conservatorio di Lipsia con C. H. Reinecke e S. Jadassohn. Fu direttore d'orchestra nei teatri di molte città tedesche e austriache. Nel 1906 fu nominato [...] Scharwenka di Berlino e nel 1920 prof. all'accademia di musica della stessa città. Compose opere teatrali, tra cui Donna Diana (1894), Till Eulenspiegel (1902), Ritter Blaubart (1920), Holofernes (1923), musica sacra, lavori sinfonici e dacamera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...