PERAGALLO, Mario
Musicista, nato a Roma il 25 marzo 1910. Studiò composizione con Vincenzo Di Donato e Alfredo Casella. Dal 1950 è stato segretario e dal 1956 presidente della sezione italiana della [...] Musica Contemporanea.
Partito inizialmente come compositore di opere teatrali legate alla tradizione melodrammatica italiana, si è in un secondo tempo orientato verso le più moderne tendenze musicali, adottando gradualmente la tecnica dodecafonica ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] semantico della grande letteratura – come, del resto, di tutta l’arte contemporanea, dalla pittura non figurativa alla musicadodecafonica, al cinema. Quando Maurice Blanchot (1907-2003) afferma che «scrivere equivale a passare dalla prima alla terza ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] poetica di un preludio di Johann Sebastian Bach o di Fryderyk Chopin, mentre le Variazioni tengono conto della musicadodecafonica e postweberniana. La datazione delle sezioni è controversa, specie in rapporto a La libellula. Riletti i sonetti delle ...
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MILANI, Umberto
Rossella Canuti
– Nacque il 1° dic. 1912 a Milano da Giovanni Eugenio, funzionario doganale, e da Ester Garrone. Ultimo di sei figli, il M., seguendo l’esempio del fratello Franco, pittore [...] romanica e alle vive discussioni che seguivano nella galleria di Ciliberti sulla sperimentazione artistica, sull’astrattismo, sulla musicadodecafonica e sull’idea della sintesi di tutte le arti nell’ar-
chitettura sostenuta da M. Bontempelli. Questi ...
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Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musicadodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] ) di Ettore Scola, opera a metà tra la fiction e il reportage, per la quale ha ripescato nel suo passato di musicista per documentari; l'amara riflessione sull'utopia di alcune istanze rivoluzionarie di San Michele aveva un gallo (1975) dei fratelli ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] , il giapponese Toshiro Mayuzumi, gli italiani Luciano Berio e Bruno Maderna.
Se l'attività compositiva dei musicistidodecafonici, postweberniani ed elettronici si presenta con i caratteri di attività di corrente, è continuata peraltro in questi ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] interesse per la m. strumentale, da parte di musicisti quali O. Respighi, I. Pizzetti, G.F. Malipiero e A. Casella. Tra le due guerre L. Dallapiccola assimilò e ricreò in maniera personale la dodecafonia. Fino alla metà degli anni 1930 la politica ...
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Musicista (La Spezia 1905 - Roma 1988). Studiò con G. Sallustio a Roma e si perfezionò con A. Casella e O. Respighi. Appresa la tecnica dodecafonica a Vienna, sotto la guida di W. Klein, elaborò a partire [...] un superamento dell'esperienza delle avanguardie storiche (come quella dell'atonalismo), e caratterizzato da un'analisi dei microintervalli ispirata agli stilemi della musica orientale. Ha composto musiche orchestrali, orchestrali-corali e da camera. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e A. von Webern, posero la sede della cosiddetta Seconda scuola viennese, dando origine prima alla musica atonale e poi alla teoria dodecafonica. Tale corrente trovò un oppositore in P. Hindemith, considerato il massimo rappresentante dell’indirizzo ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] l'incontro con S. P. Djagilev, che, intuito il valore del musicista, gli commissionò il balletto L'oiseau de feu (da una leggenda popolare usato da Schönberg e dai suoi allievi della corrente dodecafonica: si può dire anzi che S. e Schönberg abbiano ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...