Musicista, nato a Montbrison (Francia) il 25 marzo 1925. Studiò al conservatorio di Parigi con Olivier Messiaen e Andrée Vaurabourg, approfondendo poi la pratica della tecnica dodecafonica con René Leibowitz [...] concreta di Pierre Schaeffer. Nel 1948 fu nominato direttore della musica nel teatro di Jean-Louis Barrault e nel 1955 diede vita ai concerti del Domaine musical.
Considerato uno dei più dotati rappresentanti della nuova avanguardia musicale tendente ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] profeticamente si preannunciava l'avvento della teoria dodecafonica e alla quale, osserva il Pannain ( (numero intero dedicato al Busoni); P. Rattalino, Scritti giovanili di F.B., in Musica d'oggi, gennaio 1959, nn. 3 e 4;G. Busoni, Il mio incontro ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] ’ibridazione stilistica. La presenza di musiche del passato, come in Pulcinella (1920), di metodi compositivi antichi o tradizionali, come in Monumentum pro Gesualdo (1960) e Sinfonia di salmi (1930), della tecnica dodecafonica, a partire da Threni ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] singolo o alla grande orchestra, agli strumenti acustici o all'elettronica. E neppure se si tratta di musica tradizionale o contemporanea, tonale o atonale, dodecafonica o aleatoria, e così via, anche se Th.W. Adorno e H. Eisler, nel loro trattato ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] L. impiegò nella Sinfonia anche la serie dodecafonica, come tale annotata sul frontespizio dell' Catenati, Macerata 1965, pp. 35-38; L. L.: la sua vita, la sua musica, a cura di A. Adversi, Macerata 1966; La Rassegna musicale. Antologia, a cura ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] Die rote Fahne", le coordinate storico-teoriche della 'musica di lotta', che avrebbero guidato la sua produzione attività per il cinema, e compose la sua prima colonna sonora dodecafonica per il documentario The 400 million (1938) di Joris Ivens ...
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Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] del musical e raggiungendo alti livelli qualitativi. La musica di B. integra molti stili diversi tra cui la canzone popolare melodica oppure i ritmi estremi di ispirazione stravinskiana e dodecafonica. Alcune delle canzoni del film, come Maria ...
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Musicista (Mosca 1896 - Zurigo 1984). Studiò a Mosca e poi a Berlino con H. Tiessen e F. Busoni. Trasferitosi nel 1935 ad Ascona, in Svizzera, dal 1966 si stabilì a Zurigo. La sua musica, legata all'espressionismo [...] e alla tecnica dodecafonica, mentre nei lavori strumentali appare soprattutto impegnata nella ricerca di astratte sonorità, raggiunge una singolare pienezza espressiva con i lavori vocali-strumentali, tra i quali emergono l'oratorio Wagadu's ...
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Compositore giapponese (n. Koriyama 1929). Esponente di spicco nella ricerca di un linguaggio musicale contemporaneo maturato all'interno della cultura orientale, nelle sue composizioni ha fatto spesso [...] Y. ha proposto una rilettura della tecnica dodecafonica adeguata all'estetica giapponese e, partendo dall'esperienza night per pianoforte (2003), Lullaby for Rena per pianoforte (2005); Music for Marimba per marimba e Rambling Tuba per tuba (2006); ...
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Musicista austriaco (Vienna 1900 - Palm Springs 1991). Studiò a Vienna con F. Schreker, entrando poi in relazione con la scuola schönberghiana e con le altre correnti più avanzate della musica contemporanea. [...] Belltower (1957), oltre a operette, balletti e musiche di scena. Per la televisione ha scritto l'opera Der Zauberspiegel (1964). La sua produzione strumentale, nella quale la tecnica dodecafonica risente di suoi personali apporti teorici e pratici ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...