(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] Hochschule für Musik. Dopo l'esperienza dodecafonica ha aderito a un indirizzo di avanguardia in California nel 1966, ha coltivato un interesse particolare per le nuove forme della musica popolare, assieme a H. K. Gruber (n. 1943), allievo di G. ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] di Lima, ha perseguito nelle sue composizioni una sintesi fra tradizione indigena e moderne tecniche compositive, dalla dodecafonia alla musica aleatoria a quella elettronica. Fra le opere più significative con le quali egli si è affermato sulla ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] un momento importante nello sviluppo della moderna musica scandinava. E. Rautavaara, tra i più prolifici compositori contemporanei del suo paese, è passato attraverso l'espressionismo, la dodecafonia e il serialismo, approdando a uno stile ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...