Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] , alla sperimentazione su pellicola si è affiancata una produzione in elettronica. Molti suoi procedimenti sono stati adottati in seguito anche nel cinema narrativo e nel music video, conquistando l'attenzione del grande pubblico. Malgrado l'avvento ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] secondo. Qualora un film venga telecinemato (trasferito cioè su supporto elettronico) per la messa in onda televisiva, la cadenza deve essere dello schermo è riempito unicamente da dialoghi, suoni e musica) e Branca de neve (2000) del portoghese João ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] da spinte e suggestioni politico-culturali variegate: le nuove esperienze in campo architettonico e musicale (la musica colta elettronica); l'influenza della letteratura postbellica (H. Böll e il Gruppe 47); la filosofia esistenzialistica di J ...
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Who Framed Roger Rabbit
Andrea Meneghelli
(USA 1988, Chi ha incastrato Roger Rabbit, colore, 96m); regia: Robert Zemeckis; produzione: Touchstone/Amblin/Silver Screen; soggetto: dal romanzo Who Censored [...] Schmidt; scenografia: Elliot Scott, Roger Cain; musica: Alan Silvestri.
Hollywood, 1947. Il coniglio molti), questo procedimento verrà surclassato dalla malleabilità dell'immagine elettronica. Ed è curioso notare come proprio il nome della ...
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Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] il commento di Una stagione all'inferno (1971) di Nelo Risi; le musiche di Gesù di Nazareth (1977) di Franco Zeffirelli presentano invece momenti delicati e intensi e l'uso dell'elettronica connota la partitura di Giulia e Giulia (1987) di Peter Del ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] meglio tutte le risorse del gigantismo sinfonico e dell'elettronica, ma si è dimostrato un maestro anche nelle ", 1991, 49, pp. 19-22.
R. Gonzalez Miguel, Encuentros con John Williams, in "Musica de cine", 1992, 3, pp. 16-32, e 4, pp. 33-36.
F. ...
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Mayuzumi, Toshiro
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Yokohama il 20 febbraio 1929 e morto a Kawasaki il 10 aprile 1997. Tra i maggiori compositori della sua generazione, diede un [...] sonore anche i frutti delle sperimentazioni musicali compiute in altri campi. Fu il primo nel suo Paese a utilizzare musicheelettroniche nel cinema. Oltre che con registi giapponesi collaborò, tra gli altri, con John Huston, ottenendo nel 1967 una ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., quelli in cui si fa uso di tubi elettronici...