Wiéner, Jean
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista francese, nato a Parigi il 19 marzo 1896 e morto ivi l'8 giugno 1982. Musicista versatile, frequentatore di molti e diversi generi musicali, [...] , I.F. Stravinskij, B. Bartók, A. Schoenberg (in particolare con l'istituzione dei Concerts Wiéner, dal 1921 al 1924) sia della musica 'leggera' e di intrattenimento del café-concert (fu con Jean Cocteau tra i fondatori del club Le bœuf sur le toit ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] 1891, e Alhambra, 6 luglio 1894), rivelando una inclinazione particolare alla musicaleggera. Continuati nel contempo lo studio dei classici e la composizione di musica non leggera, anch'essa favorevolmente accolta dal pubblico e dalla critica, il B ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] lirica. Imitazione di Rabindranath Tagore, per voce e pianoforte, pubblicati presso Ricordi), ed ebbe anche successo come compositore di musicaleggera.
Bibl.: Il Teatro illustrato, III (1907), nn. 46-47, 50 s.; IV (1908), nn. 16, 20; V (1909), nn ...
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Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] Silvana Pampanini, Delia Scala, Peppino De Filippo, Renato Rascel e Aroldo Tieri. Lavorò anche con cantanti lirici e di musicaleggera, come Beniamino Gigli in Silenzio: si gira (1943), Milly Vitale in La canzone del cuore (1955), Luciano Tajoli ...
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talent show
<tä'lënt šë'u> (it. <tàlent šóu>) locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Programma televisivo dedicato alla scoperta di nuovi talenti in campo artistico (musica, danza, [...] della trasmissione ha profondamente influenzato il mondo della musicaleggera italiana e il mercato discografico, creando nuovi gli artisti da proiettare sul mercato discografico. Nell’ambito della musica internazionale il t. s. si presenta come un ...
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Pipolo
Bruno Roberti
Nome d'arte di Giuseppe Moccia, sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Viterbo il 22 giugno 1931. In coppia con Franco Castellano, costituì fin dagli anni [...] , orientandosi verso un filone di sfruttamento cinematografico della popolarità di personaggi legati ai mass media (televisione, radio, musicaleggera). Esemplare in tal senso fu la serie di film diretti in coppia e interpretati da Adriano Celentano ...
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Cheung, Leslie (propr. Cheung Kwok-Wing; pinyin Zhang Guorong)
Giona Antonio Nazzaro
Attore cinematografico e cantante, nato a Hong Kong il 12 settembre 1956. Grazie a John Woo, che gli ha offerto il [...] in Inghilterra, dopo essere tornato a Hong Kong ha fatto il suo ingresso nel mondo dello spettacolo come interprete di musicaleggera, il cosiddetto cantopop, pop melodico cantonese (nel 1984 il suo disco Monica ha venduto un milione di copie). Come ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] attività didattica fino al 1º ott. 1956.
Morì a Roma il 18 luglio 1957.
Il B. raggiunse notorietà come compositore di musicaleggera italiana e fu uno dei più fecondi autori del periodo d'oro della canzone napoletana. La sua prima composizione O luna ...
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ansia
Geni Valle
Un'emozione sgradevole in attesa di qualcosa di spiacevole
L'ansia è uno stato di allarme psicologico, di intensità e durata variabili, che può dare disturbi sia psichici sia fisici. [...] è frequente nella depressione e in quasi tutte le malattie psichiche, per esempio nelle nevrosi. Spesso è come una leggeramusica di sottofondo, mascherata dai suoni più prepotenti di altri sintomi. Invece, nella nevrosi d'ansia rappresenta l'unico ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] d’oltralpe non si limitavano certo al teatro leggero. Il Grand-opéra di Jakob Meyerbeer e di 133-156.
C. Sorba, «Comunicare con il popolo»: novel, drama and music in Mazzini’s work, in Giuseppe Mazzini and the globalization of democratic nationalism, ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...