GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] a Catania, al Museo Belliniano, e presso la Società di storia patria per la Sicilia Orientale: si tratta in prevalenza di musicaliturgica e di brani sacri per le feste (in particolare quelle del Sacro Chiodo e di S. Agata), tenute per la maggior ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] a ritirarsi a Verolanuova, ove morì l'8 febbr. 1937.
Della rilevante produzione del D., dedicata quasi totalmente alla musicaliturgica, in buona parte tuttora inedita, ricordiamo soprattutto la Messa solenne in onore di s. Agostino per quattro voci ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] a Palermo probabilmente presso i nonni materni, fu alunno del Real Collegio degli spersi, avendo già al suo attivo composizioni di musicaliturgica: una Messa in la bemolle, a tre voci e orchestra, un'altra Messa di gloria, a tre voci e orchestra, e ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] Firenze al periodico mensile Palestrina (dal 1900 Il Nuovo Palestrina), con il proposito di attuare un serio programma di rinnovamento della musicaliturgica in Toscana e in tutta l'Italia centrale, in ciò sorretto da firme di autorevoli scrittori e ...
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GIANSETTI (Jansetto), Giovanni Battista
Aldo Bartocci
Le scarse notizie biografiche pervenute non consentono di stabilire il luogo e l'anno di nascita di questo compositore, tra i più noti musicisti [...] , come nella chiesa di S. Agostino in Campo Marzio, chiamato dai padri agostiniani a comporre e dirigere musicaliturgica per le più importanti festività che vi si svolgevano. Partecipò inoltre alle manifestazioni musicali che avevano sede nell ...
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GALLOTTI, Salvatore
Aldo Bartocci
Nacque a Gallarate, nei pressi di Varese, il 19 apr. 1853 da Francesco e Maria Buffoni.
Favorito dall'ambiente familiare, rivelò precocemente singolari doti musicali: [...] nella civica scuola popolare di Milano e poi la direzione della cappella della chiesa di S. Carlo.
Appunto per la cappella prese a comporre musicaliturgica secondo la tradizione classica, in quanto attivo fautore del movimento per una riforma della ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] organico più imponente in ossequio alla consuetudine liturgica della corte austriaca. Tensione lirica e Torino 1986-87); B. Zanolini-G. Barblan, G. D.: Vita e opere di un musicista romantico, Bergamo 1983; G. D., a cura di G. Tintori, Bergamo 1983; W ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] laetare Gallia. Privo d'una vera motivazione liturgica, il grand motet a due cori, orchestra in The Musical Times, CXIV (1973), pp. 21-25; R.M. Isherwood, Music in the service of the king. France in the seventeenth century, Ithaca, NY-London 1973 ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] . I suoi progressi furono molto rapidi e l'ambiente romano, che divorava musica teatrale e liturgica, conservando tuttavia un sotterraneo interesse per la musica da camera, scoprì presto il giovane clavicembalista che divenne il beniamino delle sale ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] il 1563-64 e il 1622 (Filippi, 2003, pp. 3 s.) – il compositore metteva in pratica la sua idea di musica per la liturgia: il volume è ordinato secondo le principali solennità del Temporale e del Santorale (proprio e comune), i testi sono quasi tutti ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...