CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] discostano dall'accademismo che impronta la polifonia del tempo. Egualmente l'impiego Alfieri, Brevi notizie stor. sulla Congregazione ed Accademia de' maestri e professori di musica sotto l'invocazione di S. Cecilia, Roma 1845, pp. 54-58; Id., ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] quella "seconda prattica del contrappunto" che definisce la nuova sintassi della polifonia tardo cinquecentesca teorizzando, a livello di progettualità, una dipendenza della musica dalla poesia che paradossalmente si traduce, a livello di esiti, nell ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] genera intorno a esse una misteriosa foresta polifonica.
Franco Donatoni, che negli ultimi anni alto magistero compositivo, pp. 9-24; A. Samorì, Immagini, gesti, forme e figure nella musica di F. D., pp. 25-60); M. Baroni, Il maestro e la biondina. F ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] di effetti sonori brillanti, capaci di sottolineare il carattere allegro e festoso di tali musiche, stilisticamente lontane dalle elaborazioni polifoniche rappresentate nell'op. I. La seconda parte della raccolta riunisce concerti di vario impianto ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] di opere e significativi per la sua evoluzione artistica: estese, infatti, la sua produzione dalla musica organistica a quella da camera, polifonica o corale con accompagnamento e pianististica. Frattanto, nel novembre 1891 partecipò a Milano al ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] di cantare la parte superiore di una composizione polifonica affidando al liuto (od eventualmente ad altro strumento polifonico) l'esecuzione delle altre parti, condusse all'affermazione della musica vocale accompagnata dando così origine ad una ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] ancient musick, luogo di culto della tradizione polifonica vocale. In quell'occasione il compositore G. cura di H. Bishop, London 1732; Ch. Burney, The present state of music in France and Italy [(], London 1771 (trad. it., Viaggio musicale in Italia ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] padronanza: i suoi mottetti, seppur semplici nei ritmi e nelle melodie, sono scritti secondo lo stile polifonico della scuola romana.
Fu anche poeta: suoi sono tutti i testi del Libro V delle musiche a una voce del 1623 e alcuni del IVLibro delle ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] si distinse per la facilità nel trattare lo stile polifonico a più parti; egli non soltanto mantenne la grande des Musiciens, I, Paris 1860, pp. 366 s.; G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p. 675; Die Musik in Gesch. und Gegenwart ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] messa cantata il 7 ag. 1616 e ad essa parteciparono tutti i musici di Roma divisi in otto cori. Dal 1600 si può seguire la citare le composizioni che sono una sopravvivenza della tecnica polifonica - per le quali basta richiamarsi a quanto già ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...