Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Victoria è il più grande compositore spagnolo del Cinquecento e una delle principali figure [...] del 1611, circondato dalla stima internazionale.
Bilancio critico
A differenza degli altri grandi maestri rinascimentali, Victoria ha composto soltanto musica sacra. E questa sembra una circostanza alquanto insolita, se si pensa che anche Palestrina ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] R. Scalero e in direzione d'orchestra con F. Reiner. Tornato a Milano, si laureò in lettere con una tesi sul musicistarinascimentale G. Zarlino. Dopo aver insegnato al Liceo musicale di Taranto negli anni 1937-38, R. approdò nel 1939 a quello di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica della Grecia
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola italiana “musica” e [...] ’anima”) e terapeutico ad essa attribuito.
In Grecia si fa musica nei periodi e nei contesti più vari, dalle corti micenee alla della speculazione teorica antica in età medievale e rinascimentale, soprattutto in campo armonico e nella riflessione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la ricerca di un collegamento diretto, e non soltanto ideale, con i [...] un’eredità altrimenti perduta e di connettere passato mitico e presente, costituiscono la vera rivoluzione “rinascimentale” della musica.
Centralità dell’Italia
In Italia le chiese e le corti alimentano senza conflitti una produzione musicale ...
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Mersenne, Marin
Filosofo e teologo (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell’ordine dei minimi; insegnò filosofia e teologia presso la scuola dell’ordine a Nevers (1614) [...] , le etiche mondane e lo scetticismo della tradizione rinascimentale, individuando in Machiavelli, Vanini, Cardano, Agrippa, tale prospettiva i contributi di M. si concentrano sulla musica, sull’ottica, sul trattamento matematico e meccanico dei ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] Madrigali a cinque voci (1587 e 1590). I madrigali rinascimentali erano composizioni vocali profane a più voci, di solito essi lo stile si distacca progressivamente da quello corrente; la musica, sempre più incline al sentimento del patetico, è tesa a ...
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chitarra
Raffaele Pozzi
Uno strumento antico della musica colta e di quella popolare
La chitarra classica è uno strumento musicale a corde pizzicate, le cui origini lontane risalgono alle antiche civiltà [...] (si pensi alla vihuela spagnola) nella musica da camera e nell'accompagnamento del canto soprattutto in Spagna e in Italia. Questo successo fu condiviso con il liuto, altro importante strumento rinascimentale a pizzico. Fino al Settecento prevalse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento segna l’affermazione del violino che diviene lo strumento principale [...] esce dalla sua precedente limitativa collocazione nella pratica della musica da danza. A partire già dall’Orfeo di Claudio arco che lo hanno preceduto, quali la ribeca, la viella rinascimentale e la lira da braccio. Probabilmente il violino, se ...
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armonia
Dal gr. ἁρµονία «unione», «proporzione», «accordo». Concordanza tra elementi diversi che provoca piacere e, in senso più specifico, concordanza di suoni o assonanza di voci.
L’idea di armonia [...] ’ordine e la misura del cosmo.
La concezione medievale e rinascimentale
Grazie al Commento di Calcidio al Timeo, l’idea platonica riprende la teoria dell’a. delle sfere e della musica che producono, cercando addirittura di tradurre la velocità dei ...
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Zandonai, Riccardo
Annamaria Monterosso Vacchelli
Compositore musicale (Sacco di Rovereto 1883 - Pesaro 1944).
Seguì i tradizionali studi di musica nei conservatori italiani, ed ebbe anche interessi [...] lui contemporanee, e indagando curiosamente nel repertorio rinascimentale e barocco. Poté così aderire, per promuovere una vera alleanza fra il teatro dannunziano e l'opera in musica.
Sotto lo stimolo dell'editore T. Ricordi, fervente ammiratore del D ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...