mùsicasacra Nella comune classificazione dei generi musicali, insieme delle composizioni musicali attinenti alla vita religiosa. Il regolamento di Pio X (1903), raccogliendo le prescrizioni della Chiesa [...] latino, la storia della m.s. si identifica per lungo tempo con l'evoluzione del canto gregoriano verso le forme sacre polifoniche. La musica è di regola vocale; unico strumento ammesso è l'organo. Solo eccezionalmente, a partire dal 15° sec., vengono ...
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La musicasacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ed organo si vedano i capitoli di M. Sablayrolles, Il canto gregoriano, e F. Raugel, M. Mignone, Il canto polifonico e la musicasacra nella liturgia, in Enciclopedia liturgica, a cura di R. Aigrain, Alba 1957, pp. 372-437.
70 G.R. Bodini, La Madonna ...
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Musicista (Siena 1578 - ivi 1640); compositore di musicasacra, teatrale e madrigalistica, visse a Roma, maestro al Collegio germanico (1602-06) e poi a Siena, maestro di cappella al duomo. Nella polifonia [...] sacra egli tende a semplicità e fervore d'espressione, tenendosi lontano dalle ambiziose scritture policorali del tempo. Nella musica del dramma pastorale Eumelio (Roma, 1606) lo stile ricorda quello della Camerata fiorentina. ...
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Musicista (Roma 1605 - ivi 1672). Allievo di V. Ugolini, fu maestro di cappella in varie chiese di Roma (S. Maria in Trastevere, 1624-30; S. Spirito in Sassia, 1630-38; S. Luigi dei Francesi, 1638-44), [...] e poi nuovamente a Roma, a S. Maria Maggiore (1646) e alla cappella Giulia in Vaticano (1646-72). Contrappuntista abilissimo, condusse l'amplificazione barocca della polifonia fino a iperboliche sovrapposizioni di voci. Autore di varia musicasacra. ...
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Compositore di musicasacra, nativo di Viterbo e fiorito sul principio del sec. XVII. Allievo di G. M. Nanini, fu maestro di cappella e d'organo a S. Miniato, a Prato e e a Firenze, ove assunse la direzione [...] della cappella granducale. Oltre la sua copiosa produzione sacra, il B., che fu buon maestro di canto, pubblicò anche una specie di metodo intitolato Regole utilissime per li scolari che desiderano imparare a cantare, ecc. (Firenze 1606). ...
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Compositore di musicasacra della metà del sec. XVII. Fu intorno al 1654 maestro di cappella del duomo di Piacenza, e lo era ancora nel 1668. Dei suoi lavori si hanno: Compositioni sacre da 2 a 4 voci [...] 1662, nel quale è contenuto un Dialogo a canto e alto di Isidoro Tortona che fu discepolo dell'Allevi); III Libro delle compositioni sacre da 2 a 4 voci, accompagnate parte da violini, con sonate, a tre, cioè la Tortona, la Morella e la Toscola, e ...
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Benedettino (sec. 7º), maestro e trattatista di musicasacra. Inviato nel 680 da papa Agatone in Inghilterra per insegnarvi la liturgia e il canto romano, G. compose il suo Ordo romanus quale guida al [...] retto apprendimento del rito. Morì alcuni anni dopo, durante il viaggio di ritorno a Roma. È sepolto a Tours ...
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Compositore (Parigi 1557 - ivi 1627). Compose musicasacra e specialmente canzoni "misurate all'antica", cioè in ritmica quantitativa. Amico di P. Ronsard, scrisse un Requiem a cinque voci in occasione [...] della morte del poeta. Fu assai noto anche come liutista ...
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Musicista (n. Madrid - m. ivi 1570); compose musicasacra e strumentale e lasciò un importante lavoro didattico per organo e cembalo (Libro llamado Arte de tañer fantasia, assi para Tecla como para Vihuela, [...] 1565) ...
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Musicista (Roma 1720 - ivi 1800 circa). Compose musicasacra in stile palestriniano, non scevro di secentismo: messe (tra le quali una a 48 voci), mottetti, Dixit, ecc. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...