Frisina, Marco. – Religioso, biblista e compositore italiano (n. Roma 1954). Tra i più noti compositori contemporanei di musicasacra, ha conseguito il diploma in composizione al Conservatorio di Santa [...] ha iniziato a collaborare come consulente biblista e autore delle musiche dei film prodotti per il progetto internazionale "La Bibbia ; Dante's Inferno, 2024) e di circa quaranta oratori sacri e opere teatrali (tra le altre, La Divina Commedia, prima ...
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Erudito e musicologo (Horb sul Neckar, Württemberg, 1720 - Sankt Blasien, Selva Nera, 1793), benedettino. Entrato sedicenne nell'abbazia di St. Blasien, compiuti gli studî, vi insegnò teologia per dieci [...] (3 voll., 1784, ampliata e riedita nel 1864-76 da C.-E. de Coussemakler), cui aveva fatto precedere De cantu et musicasacra (2 voll., 1774) dalle origini ai suoi tempi; per la storia della liturgia, Vetus liturgia Alemannica (2 voll., 1776) e i ...
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Musicista (Bergedorf, Amburgo, 1699 - Venezia 1783). Esordì (1718) ad Amburgo quale tenore, poi (1721) a Brunswick quale operista. Nel 1722, venuto in Italia, si mise a studiare la composizione a Napoli [...] opera italiana: Tigrane. Nel 1727, maestro di cappella degli Incurabili di Venezia, si convertì al cattolicesimo e scrisse musicasacra oltre che teatrale. Nel 1730 sposò la celebre cantante F. Bordoni, che condusse alla corte di Brunswick ove egli ...
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Pianista, compositore e direttore d'orchestra afroamericano (Washington 1899 - New York 1974). Dopo l'esordio come musicista professionista nel 1916, riunì (1923) un piccolo complesso che diventò poi, [...] in forma di suite (Black, brown and beige; Liberian suite; A drum is a woman; New Orleans suite), musiche per film, musicasacra. Il genio compositivo di E. sintetizza, soprattutto nelle opere di più largo respiro, elementi proprî dell'anima musicale ...
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Musicista (Chimay fine del sec. 14º - Cambrai 1474). Cantore a Cambrai sotto la guida di N. Gremonet e di R. Loqueville, sembra sia vissuto poi, fino al 1420 circa, a Parigi; dal 1428 al 1437 a Roma nella [...] prima grande fioritura dell'arte franco-fiamminga. La sua musica è naturalmente in scrittura polifonica, non troppo intricata, anzi chiarissima e di venusta melodia. Un poco rigido nella musicasacra, il suo discorso musicale si scioglie in maggiore ...
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Musicista (Norimberga 1564 - Francoforte sul Meno 1612). Studiò a Venezia con Andrea Gabrieli. Fu (1585 circa) organista presso O. Fugger ad Augusta, poi maestro di cappella presso Rodolfo II a Praga; [...] alla Frauenkirche e direttore del corpo musicale civico di Norimberga, e infine organista dell'elettore di Sassonia. Compose molta musicasacra e profana. Tra le numerose pubblicazioni: Cantiones sacrae... 4-8 et plur. voc.; Madrigali a 5-8 v.; Neue ...
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Musicista (n. Liegi 1741 - m. presso Montmorency 1813). Studiò dapprima nella cappella di St.-Denis, poi privatamente con buoni maestri. Presto attratto dalla musica teatrale italiana, conosciuta prima [...] napoleonico. Compose circa 58 opere tra serie (capolavoro Richard Coeur-de-Lion, 1785) e buffe, musicasacra (notevole un Requiem) e musica strumentale. Lasciò inoltre degli interessanti Mémoires (3 voll., 1789-97). G. è considerato come il maggiore ...
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Musicista (Aix-en-Provence 1660 - Versailles 1744). Verso il 1679 pare fosse maestro di cappella a Tolone; fu poi ad Arles (1681), a Tolosa (1683), a Parigi (1694) alla Schola cantorum di Notre-Dame. Ebbe [...] alte cariche a corte. Compose musicasacra e soprattutto teatrale, rivelandosi con la prima sua produzione del genere, l'opera-ballo L'Europe galante (1697), cui seguirono Le carnaval de Venise, Hésione, Aréthuse, Tancrède, Les fêtes venitiennes, ecc ...
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Musicista (Besançon 1510 circa - Lione 1572). Nel 1549 era forse a Parigi, dal 1555 al 1567 a Metz, nel 1568 a Besançon e poco dopo a Lione, dove poi fu ucciso durante la strage degli Ugonotti. Compose [...] musicasacra per la chiesa cattolica (fino al 1557-58) e poi per la calvinista, oltre numerose canzoni. L'importanza di G. nel canto religioso calvinista è somma: per molto tempo le sole musiche Vaticano si trovano molte sue musiche. Temi di G. furono ...
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Musicista (Barcellona 1713 - Roma 1751); studiò a Barcellona e poi a Napoli con F. Durante; fu maestro di cappella ai SS. Giacomo e Ildefonso a Roma, poi (1746-50) fu a Londra, in Belgio e in Francia lavorando [...] ), l'Artaserse (1744), Bellerofonte (1747), opera quest'ultima in cui T. introdusse per la prima volta il crescendo. Tipico esponente della scuola napoletana, scrisse anche molta musicasacra, un oratorio, canzoni, ecc. e lasciò un metodo di canto. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...