Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] con testi del profeta e melodie della liturgia ebraica; Symphony no. 3 'Kaddish', 1963), e altre incursioni nella musicasacra sono costituite dai Chichester psalms (1965) e da Mass (1971). La maggior parte della sua produzione fu tuttavia destinata ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] alcuni studiosi ne facciano risalire il merito a B. Marcello, senza tuttavia fornire prove concrete.
Bibl.: F. Caffi, Storia della musicasacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 403; R. Giazotto ...
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ABBÀ CORNAGLIA, Pietro
Geo Pistarino
Nacque ad Alessandria il 20 marzo 1851. Iniziati gli studi musicali sotto la guida del patrigno, il maestro Pietro Cornaglia, nel 1868 s'iscrisse al conservatorio [...] 1894.
Numerose composizioni per pianoforte, alcune romanze per canto e pianoforte, molta musicasacra e tre melodrammi costituiscono la sua produzione musicale. Tra la musicasacra si segnala la Messa di requiem per soli, coro ed orchestra, prescelta ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] non abdicò mai. Con le tradizioni musicali, a partire da quelle, tanto importanti per l'Italia, del teatro lirico e della musicasacra, si aprì per P. un costante confronto dialettico, che egli estese a comprendere anche i repertori popolari e i cui ...
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Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] oratorî e cantate. Nel 1715 succedette a T. Baj come maestro della Cappella Giulia nella basilica vaticana e compose musicasacra. Nel 1718 fece rappresentare un'opera nel teatro Capranica. Nel 1719 lasciò la Cappella Giulia, diretto a Londra; ma ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] produzione più nota sia quella teatrale, P. fu autore anche di musicasacra e da camera, sia vocale che strumentale. Tra i suoi lavori si dedicò alla composizione di cantate e musiche strumentali. Svolse contemporaneamente un'intensa attività teatrale ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] praticato quasi ogni genere musicale del suo tempo (specie in ambito sacro), la sua importanza storica è legata alla sua produzione teatrale, al teatro, P. coltivò abbondantemente anche la musicasacra e quella strumentale, lasciando cantate, oratori, ...
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Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...] facendone uno degli autori più seguiti negli ultimi anni del Novecento. Le opere successive vedono una marcata prevalenza di musicasacra, nella quale la parola assume un ruolo determinante anche sul piano della forma («le parole scrivono la ...
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Musicista italiano (Tortona 1872 - Città del Vaticano 1956). Studiò con suo padre Giuseppe, maestro di cappella alla cattedrale tortonese, poi al conservatorio di Milano e alla scuola di musicasacra di [...] d'Italia (dal 1930). L'importanza di P. è tutta concentrata nelle messe liturgiche e, soprattutto, nei suoi oratorî, la cui musica risulta ricca di una calda spiritualità. Il suo oratorio è modellato su quello di G. Carissimi, ma dà ampio spazio all ...
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Musicista (Roma 1590 circa - ivi 1639). Studiò con i due Nanino; fu maestro di cappella a Padova e a Roma, e cantore in S. Pietro. Compose musicasacra e profana da camera, e due opere: La morte di Orfeo [...] (1619), prima opera laica a Roma, e S. Alessio (1632), importantissima nella storia della scuola romana del Seicento e rappresentata con scenografie di Bernini per l'inaugurazione del teatro dei Barberini. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...