Musicista (Besançon 1510 circa - Lione 1572). Nel 1549 era forse a Parigi, dal 1555 al 1567 a Metz, nel 1568 a Besançon e poco dopo a Lione, dove poi fu ucciso durante la strage degli Ugonotti. Compose [...] musicasacra per la chiesa cattolica (fino al 1557-58) e poi per la calvinista, oltre numerose canzoni. L'importanza di G. nel canto religioso calvinista è somma: per molto tempo le sole musiche Vaticano si trovano molte sue musiche. Temi di G. furono ...
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Musicista (Chioggia 1555 circa - Roma 1628), organista, a Roma, a S. Maria Maggiore dal 1601 o dal 1609. Fu protonotario apostolico e cameriere segreto di Gregorio XV. Compose musicasacra e profana (tra [...] di tal sorta di composizioni) e Il Carro di Fedeltà d'Amore, sorta di mascherata in musica eseguita nel 1606, che ha una sua importanza negli esordî romani della musica di genere drammatico. Furono suoi allievi P. Della Valle e G. B. Doni. ...
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Musicista (Barcellona 1713 - Roma 1751); studiò a Barcellona e poi a Napoli con F. Durante; fu maestro di cappella ai SS. Giacomo e Ildefonso a Roma, poi (1746-50) fu a Londra, in Belgio e in Francia lavorando [...] ), l'Artaserse (1744), Bellerofonte (1747), opera quest'ultima in cui T. introdusse per la prima volta il crescendo. Tipico esponente della scuola napoletana, scrisse anche molta musicasacra, un oratorio, canzoni, ecc. e lasciò un metodo di canto. ...
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Musicista (Caprarola 1622 circa - Monaco di Baviera 1687). Studiò con O. Benevoli. Fu maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano (1665-67), S. Luigi de' Francesi (1667-72), San Pietro in Vaticano (1672-74), [...] 'elettore di Baviera in Monaco. Compose musicasacra, teatrale, profana (di genere madrigalistico) in stile barocco. Anche il figlio Giuseppe Antonio (Roma forse 1649 - Monaco di Baviera 1732) fu buon musicista. Allievo del padre, gli successe (1688 ...
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Compositore (Lisbona 1762 - Rio de Janeiro 1830). Studiò a Lisbona e fu a lungo in Italia (1792-1800), dove visse a Napoli ma rappresentò varie opere anche a Parma, Venezia, Milano, Firenze, Roma. Tornato [...] reale e di direttore del teatro S. Carlo. Nel 1810 raggiunse la corte portoghese in Brasile, dove fu di nuovo maestro di cappella prima della corte, poi dell'imperatore. Compose più di 50 opere e molta musicasacra, secondo lo stile italiano. ...
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Musicista (Modena 1550 - ivi 1605), canonico a Correggio (1593), poi (1596) maestro di cappella nella cattedrale di Modena, e (1598) alla Corte ducale. Oltre a 4 pubblicazioni di musicasacra, diede alle [...] , madrigali e altre pagine profane, tra le quali si ricordano in particolare Le veglie di Siena overo i vari humori della musica moderna, da 4 a 6 voci (1604) e una "comedia harmonica", L'Amphiparnaso (1594), ove si svolge una vivace rappresentazione ...
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Musicista francese (Le Havre 1878 - Parigi 1925). Studiò con X. Leroux e Ch.-F. Lenepveu. Ebbe il Prix de Rome. Fu direttore d'orchestra in Francia, Germania, Inghilterra, America, e diresse la prima esecuzione [...] (1911) del Martyre de Saint-Sébastien di C. Debussy e G. D'Annunzio. Compose musicasacra (Messa a 3 voci), religiosa (Le miroir de Jésus, per soli, coro e orchestra) e da camera (vocale e strumentale), in un'arte raffinata spesso fino al preziosismo ...
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Compositore e didatta (Bologna 1750 - ivi 1825). Appartenne fino al 1798 all'ordine dei frati minori. Studiò con il p. G. B. Martini, cui successe nella carica di maestro di cappella a S. Francesco. Fu [...] maestro a S. Petronio, e insegnante di contrappunto al liceo musicale, dove ebbe tra gli allievi G. Rossini, G. Donizetti e F. Morlacchi. Autore di musicasacra e di opere didattiche, come la Prattica d'accompagnamento sopra bassi numerati (1788). ...
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Musicista (Klosterneuburg 1736 - Vienna 1809). Fu dotto compositore e teorico, oltreché valente didatta. Direttore del coro nel convento carmelitano di Vienna, nel 1772 organista di corte e dal 1792 in [...] poi maestro di cappella in S. Stefano, compose musicasacra e religiosa, sinfonica e da camera. È oggi ricordato quale autore di un trattato di composizione (Gründliche Anweisung zur Composition, 1790), e specialmente per essere stato maestro di ...
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Musicista (Vienna 1860 - Berlino 1945). Studiò al conservatorio di Lipsia con C. H. Reinecke e S. Jadassohn. Fu direttore d'orchestra nei teatri di molte città tedesche e austriache. Nel 1906 fu nominato [...] Scharwenka di Berlino e nel 1920 prof. all'accademia di musica della stessa città. Compose opere teatrali, tra cui Donna Diana (1894), Till Eulenspiegel (1902), Ritter Blaubart (1920), Holofernes (1923), musicasacra, lavori sinfonici e da camera. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...