Organista, compositore e teorico, nato verso il 1560 a Perugia. La data della morte è tuttora ignota. Ebbe maestri C. Porta, G. Zarlino, A. Gabrieli e C. Merulo, e da tali insegnanti trasse il gusto e [...] l'esplicazione: Sopra il vero modo d'intavolare ciascun canto semplice diminuito, ecc. (Venezia 1609, e ristampe) espone dottrine D. ivi inserite recano testimonianza il Zacconi (Prattica di musica, II), lo Schmid (Tabulaturbuch), C. Antegnati (L' ...
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GLINKA, Michail Ivanovič
Renzo BIANCHI
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Compositore, nato a Novospaskoe (presso Smolensk) il 2 giugno 1804, morto a Berlino il 15 febbraio 1857. Studiò con I. Field e C. Mayer (pianoforte), J. Böhm [...] riuscì a raggiungere vivacissimi coloriti con una tecnica chiara e semplice. La sua seconda opera, suggerita dal poema epico di la precedette. Essa ha avuto una grande influenza sulla musica russa, orientandola verso valori coloristici e ritmici.
Tra ...
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Drammaturgo e poeta nigeriano, nato a Kiagbolo il 6 aprile 1935. Ha studiato al Warri Government College in Ughelli (1948-54), all'università di Ibadan (1955-60) e alla Princeton University (1962-63), [...] di questo breve e intenso dramma, dall'intreccio semplice ed essenziale, di struttura, tessitura drammatica e atmosfera in sette giorni, un misto di esoterismi popolari, ritualità, musica, mimi e danza − segna un cambiamento pressoché radicale nella ...
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Nella terminologia musicale si indica col nome di allegro quell'andamento nel quale l'unità di misura del tempo deve essere valutato con brevità di durata. Nei secoli antecedenti al decimosettimo il carattere [...] lunghi, dava anche l'idea del movimento agogico: una musica espressa in figura di maggior valore suggeriva, per questo tutta una gamma di sfumature indicanti, sempre con valore di semplice suggerimento, le esigenze dei singoli autori: p. es., vivo ...
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MONTE, Philippe de
Romolo Giraldi
Musicista fiammingo, nato nel 1521 a Malines (e non a Mons nel Hainaut, come aveva fatto supporre il suo nome, che sembra essere latinizzazione del fiammingo Van den [...] giovane venne in Italia (1542 circa) e fu a Napoli precettore di musica della famiglia Pinelli. Nel 1554 pubblicò a Roma il suo primo libro di ) che predilesse, si distingue per stile semplice, elegante, colorito. Ebbe profonda capacità armonica ...
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Verseggiatore, nato a Fubine, nel Monferrato, nel 1821, morto a Firenze nel 1904. Fece gli studî di lettere all'università di Torino, dove fu discepolo del Paravia; e fin d'allora si accalorò alle idee [...] Italia, il B. fece di esse argomento d'un carme "semplice, vigoroso, impresso di patria e umana e religiosa idealità", per diventata popolare e diffusa in foglio volante, subito dopo posta in musica e cantata per le vie di Torino. Il B. entrò assai ...
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Linguistica. - Dal punto di vista della fonetica fisiologica, indica un soffio non accompagnato da vibrazioni delle corde vocali né da modificazioni muscolari del canale orale. Per lo più è rappresentata [...] le consonanti sorde intervocaliche, e in particolare il c, sono rappresentate ormai da una pura e semplice aspirazione: a Firenze la hasa per la casa.
Musica. - Nome d'un abbellimento musicale ora non più in uso. Il suo effetto ricorda, in qualche ...
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Il diapason è formato da una verga di acciaio piegata a U e sostenuta nel mezzo; i due rami si dicono rebbî. È uno strumento che serve a produrre suoni persistenti di un'altezza perfettamente determinata, [...] sorgente sonora che vibra di moto armonico semplice, producendo un suono semplice, non accompagnato dagli armonici. Per che il diapason stesso vibrando descrive su di una superficie affumicata. Per il diapason nella musica, v. corista; organo. ...
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Parola araba, che nell'uso tecnico religioso musulmano significa il rammemorare (Dio), sia che ciò avvenga mediante meditazione o orazione interna, sia mediante ininterrotta ripetizione del nome di Dio [...] per brevità, si omette la parola maǵlis, e quindi il semplice vocabolo dhikr serve a designare le cerimonie che si compiono in e che, in talune confraternite (v.), comprendono anche musica, canto, danze sacre, movimenti ritmici del corpo, ecc ...
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Musicologo, nato a Roma nei 1801, ivi morto nel 1863. Dapprima monaco camaldolese, poi semplice prete, fu membro dell'Accademia di S. Cecilia e professore di canto gregoriano al Collegio inglese di Roma.
Ardente [...] accompagnamento del canto gregoriano (1840) e di una Biografia di Nicolò Jommelli (1845). Come editore pubblicò una Raccolta di musica sacra (1841-1846) di scuola romana in 7 voll., un'antologia consimile sotto il titolo di Excerpta ex celebrioribus ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....