L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] suavitatis è allora 7 (1+1+2+2=6+1=7). Nessun musicista, però, potrebbe condividere l'idea che una sospensione di nona dissonante sia le divisioni uguali dell'ottava era molto più semplice tracciare divisioni geometriche su una corda tesa, come ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] , che a seconda della categoria andavano dal semplice pianista all'orchestra, la produzione garantiva così audiovisive correlate per il cinema sonoro si rinvia a S. Miceli, Musica e cinema nella cultura del Novecento, Milano 2000, con bibl., ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] più noti cantanti buffi dell'epoca (La finta semplice venne data a Salisburgo l'anno seguente con . Lewis, London 1937-83, XXXVII, pp. 116 s.; Ch. Burney, A general history of music (1776-89), a cura di F. Mercer, New York 1957, II, p. 848; Mozart ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] "follia di Spagna", dove l'intreccio virtuosistico delle parti si sostiene su di un semplice tetracordo discendente usato in funzione di basso ostinato.
Musica strumentale: Suonate per camera a violino, e violoncello… Op. I, Bologna 1691 (ed. moderna ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] Ossa adorate e care" è analogo a un recitativo semplice, ma con l'armonizzazione affidata agli archi; un Napoli 2001, pp. 79-204; A. Romagnoli, "Una musica grandiosa". La musica sacra italiana tra Sei e Settecento nei fondi boemi, in Barocco ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] di amicizia e dedicandogli altri tre dei suoi cinque ultimi libri di musica sacra.
L'I. morì il 1° luglio 1592 a Cremona, tomba della famiglia Martinengo.
Il ruolo didattico, o di semplice influenza artistica, dell'I. è stato sempre limitato al ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] visita del principe Ladislao di Polonia (10 febbraio 1625); perdute le musiche.
L’ultima opera nota di Peri è un’altra collaborazione con più (il sito della sepoltura è indicato da una semplice placca moderna).
Nessuno dei figli delle prime due mogli ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] , sono caratterizzati da un'armonizzazione estremamente semplice e da una scrittura melodica lineare che L. Trezzini, II, Bologna 1966, p. 14 (per Antonio); M. De Angelis, La musica del granduca, Firenze 1978, pp. 36, 38, 52, 87 s., 122, 126, 128 s ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] . 1892.
I rapporti che egli ebbe con i più importanti musicisti del suo tempo lo posero in primo piano nell'ambiente artistico- trasformazione che di lì a pochi anni avrebbe fatto della semplice "messa in scena", come allora veniva chiamata, una vera ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] mole immensa e visibile" del mondo è considerata "una Musica di Dio... che operò da perfettissimo Musico" (p. 10). Suggestiva è anche l'interpretazione simbolica della musica dell'inferno, descritta con icastica semplicità (p. 126). A questa segue la ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....