Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] dissacranti: la sequenza iniziale con il dettaglio dell'occhio del protagonista contrappuntato dalla musica di H. Purcell; una scena di coito accompagnata dalla sinfonia del Guglielmo Tell di G. Rossini; e soprattutto L. van Beethoven rivisitato con ...
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tamburo e altre percussioni
Leo Izzo
Un battito infinito
Percuotere un oggetto per ottenere un suono è pratica diffusa in ogni epoca e cultura. Nella musica classica le percussioni sono state poco utilizzate [...] riscoperte soprattutto per la loro importanza e diffusione nella musica popolare extraeuropea
Due grandi famiglie
Il suono che si ottiene i timpani, grossi tamburi presenti nell’orchestra sinfonica. L’intonazione di questi strumenti cambia con ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] Nel luglio del 1923 il G. fondò l'orchestra sinfonica delle Terme di Salsomaggiore, che diresse fino alla .: Notizie inedite fornite dal figlio prof. Giuseppe Gandolfi; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, p. 113. ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] oltre alle opere sopra citate, sono una rapsodia sinfonica I canti dell'Appennino, una cantata La Bandiera vicentina F. Filippi, L'Ebreo. Melodramma tragico. Poesia di un anonimo. Musica del maestro G.A., in La Gazzetta musicale di Milano, XIII(1855 ...
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Procof′ev, Sergej Sergeevič
Alessio Scarlato
Compositore e pianista ucraino, nato a Soncovka l'11 aprile 1891 e morto a Mosca il 5 marzo 1953. Musicista di grande fama, ha lasciato il suo inconfondibile [...] Romeo e Giulietta (1938) e Cenerentola (1945) e la favola sinfonica per voce recitante e orchestra Petja i volk (Pierino e il lupo maggiore fruibilità da parte del popolo. Dopo aver composto le musiche per due film che però non vennero girati, P. ...
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SNITKE, Alfred Garrievic
Marta Tedeschini Lalli
Šnitke, Alfred Garrievič (noto anche nell'adattamento tedesco Schnittke, Alfred)
Compositore russo, nato a Engel′s il 24 novembre 1934 e morto ad Amburgo [...] forte opposizione da parte del regime sovietico, Š. acquisì una discreta notorietà internazionale, segnalandosi con la sua produzione sinfonica e di musica da camera, con le opere liriche e le composizioni per il balletto. Nel 1990 ottenne anche la ...
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Jarrett, Keith
Jarrett, Keith. – Pianista e compositore statunitense (n. Allentown, PA, 1945). Compiute le prime esperienze nel mondo del jazz con i Jazz messenger, ha suonato con C. Lloyd e M. Davis [...] (The Köln concert, 1975; Paris concert, 1988; La Scala, 1995). Apprezzato interprete bachiano e compositore di musica da camera e sinfonica, J. propone originali riletture dei tradizionali standard jazz insieme al contrabbassista G. Peacock e al ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...