Pianista, nato a Mirandola l'8 gennaio 1840, morto a Reggio Emilia il 22 gennaio 1906. All'età di 7 anni prese parte ad un giro di concerti producendosi col fratello Guglielmo (v. sotto) e con un altro [...] dal suo giovane fratello Guglielmo iunior. Furono 92 concerti, 50 da camera e 42 di musicasinfonica, durante i quali furono offerte al pubblico milanese musiche d'ogni carattere. Questo, che oggi può sembrare un numero esiguo di concerti, per quei ...
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. Con questo nome o con quello più usato in passato di "telediffusione" (che tuttavia si presta facilmente ad equivoco data l'assonanza con il termine televisione) s'intende la trasmissione a più utenti [...] sono i tre normali programmi radiofonici, e due programmi supplementari rispettivamente per la trasmissione di musicasinfonica e operistica uno, di musica leggera l'altro; questi ultimi due programmi sono registrati su nastri magnetici di lunga ...
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Musicista, nato a Pamiers (Ariège) il 13 maggio 1845, morto a Parigi il 4 novembre 1924. Di famiglia non ricca (il padre era direttore di scuola normale), il F. iniziò i suoi studî musicali soltanto all'età [...] di scena per i drammi: Caligola, 1888; Shylock, 1889; Le voile du bonheur, 1901 (inedita). Musicasinfonica e sinfonico-vocale: Les Djinns, coro e orchestra, 1875; Concerto (1878) e Romanza (1882) per violino e orch.; Ballata (1881) e Fantasia ...
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Musicista, nato a Parigi il 3 marzo 1857. A sedici anni fu iscritto al conservatorio, come allievo di Franchomme (violoncello), di Savard (armonia), e, più tardi, di Massenet (composizione). Nel 1881 ottenne [...] d'hier et de demain (1900), La musique française (1901) e Musique de Russie et musiciens de France (1903). Dapprima compose varia musicasinfonica, da camera e corale; ma ben presto si volse al teatro. Dopo l'opera Kérim, su libretto di P. Millet e H ...
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MARIANI, Angelo
Vito Reali
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Ravenna l'11 ottobre 1822 e morto a Genova il 13 giugno 1873. Studiò dapprima nella città natia con P. Casalini e col riminese [...] il Liceo di Bologna mentre ne era direttore G. Rossini. Nel 1844 iniziò quella carriera di concertatore e direttore di musicasinfonica e di spettacoli lirici, che da Messina, Milano e Vicenza a Copenaghen e da Costantinopoli a Genova gli procurò ...
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Compositore e direttore di cori e d'orchestra, nato a Berna il 5 luglio 1879. Iniziò i suoi studî nella sua città natale con Carlo Munzinger e li continuò e completò nel Conservatorio di Colonia. Fu successivamente [...] si è fatto conoscere anche fuori, ed anche in Italia, come interprete e direttore non solo di musichesinfoniche, ma anche di grandi opere sinfonico-corali quali la Passione secondo Matteo di Bach. Come compositore egli ha pubblicato varie opere di ...
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Musicista danese, nato a Nakskov il 13 maggio 1860, da padre oriundo italiano e da madre tedesca. Avviato al commercio, lo lasciò per dedicarsi alla musica, nella quale fu quasi autodidatta. Ventenne si [...] in una orchestra. Più tardi tornò in patria e si unì a una compagnia teatrale per la quale scrisse musiche occasionali, fra cui una sinfonia (o suite) che, conosciuta da Niels Gade, gli procurò la protezione di lui.
Ottenuta dal governo del suo paese ...
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Compositore, nato a Aylesbury (Inghilterra) il 23 gennaio 1878. Studiò con Charles Stanford e Walford Davies al Royal College of Music. È considerato come uno dei più importanti operisti inglesi d'oggi, [...] Macleod) composto nel 1912-13 e rappresentato per la prima volta nel 1914 in uno di quei Glastonbury Festivals Players di Lui il B. è fondatore e direttore da molti anni. Il B. è inoltre autore di musicasinfonica, corale, nonché di musica da camera. ...
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Compositore, nato a Chartres il 13 dicembre 1838, morto a Parigi il 5 marzo 1873. Si dedicò soprattutto alla musicasinfonica e da camera, e fu uno dei fondatori di quella Société nationale de musique [...] per pianoforte, assai discusso al suo apparire, una ouverture, Tasso, un salmo per soli, coro e orchestra, due Suites ed altre composizioni sinfoniche, oltre una sonata per violino, due trii, due quartetti (uno con pianoforte), un quintetto, ecc. ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] genere interessarono l'inesauribile facoltà inventiva di M., dalla musica vocale sacra e profana alla musica teatrale, dalla musicasinfonica a quella da camera. Egli scrisse 21 opere, 49 sinfonie, 25 concerti per pianoforte e orchestra, 5 concerti ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...