Musicista italiano (n. Milano 1932), allievo di E. Desderi e di O. Fiume, prof. di composizione nel conservatorio di Milano, critico musicale dell'Unità (1961-66). Sensibile all'influsso di Schönberg e [...] Sembianti, 2003). Del 1995 è, invece, il Furioso per violino e pianoforte. Tra i suoi libri Guida all'ascolto della musicasinfonica (1967), A. Schönberg. L'uomo, l'opera, i testi musicali (1975), oltre a traduzioni di scritti dello stesso Schönberg ...
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Compositore e musicista (Budapest 1907 - Los Angeles 1995). Studiò dapprima il violino con L. Berkovitz, poi pianoforte, viola e armonia a Budapest. Trasferitosi a Lipsia nel 1925 fu allievo di Grabner [...] di Los Angeles (1945-65), e ottenne varî premî e riconoscimenti per la sua feconda attività di compositore di musicasinfonica e da camera. La sua notorietà internazionale, però, si deve alle numerose colonne sonore composte per Hollywood, tre delle ...
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Musicista (Montebello Vicentino 1878 - Vicenza 1964). Studiò al conservatorio di Milano. È stato direttore del liceo musicale di Vicenza, professore di composizione al conservatorio di Milano, direttore [...] del liceo musicale di Padova. Ha composto opere teatrali, tra cui Juana (1914), La veglia (1920), Delitto e castigo (1926), Amante in trappola (1936), musicasinfonica e da camera. ...
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Musicista italiano (Palermo 1924 - Roma 2005). Formatosi al conservatorio di S. Cecilia a Roma, allievo di R. Silvestri per il pianoforte e di V. Mortari per la composizione. Ha svolto attività di pianista [...] e il musical Da Colombo a Broadway (1992), di cui ha scritto anche il libretto, oltre a musicasinfonica e da camera; è autore anche delle musiche di oltre cento film. Nel 1995 gli è stata conferita l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine al ...
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Compositore (Castano Primo 1930 - Milano 1999). Studiò al conservatorio di Milano, quindi con B. Bettinelli, L. Berio e B. Maderna, e frequentò i corsi estivi di Darmstadt. Fondatore del complesso Ars [...] di Milano e insegnò musica elettronica al conservatorio musica elettro-acustica, compose lavori teatrali (Le sue ragioni, 1959; Un uomo da salvare, 1969; La misura, il mistero, 1970), radiofonici (Il dio di oro, 1964; È l'ora, 1970), musicasinfonica ...
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Musicista austriaco (Berna 1918 - Oberdürnbach, Vienna, 1996). Dal 1941 studiò composizione, a Berlino, con B. Blacher. Stabilitosi in Austria, dal 1948 al 1951 fece parte del comitato direttivo del Festival [...] eclettico, deve la sua notorietà soprattutto alle composizioni per il teatro, ma è autore anche di musicasinfonica, cameristica e musica di scena. Tra le sue composizioni ricordiamo il balletto Prinzessin Turandot (da C. Gozzi), del 1944 e le ...
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Musicologo e compositore (Zurigo 1906 - Lipsia 1988). Dal 1947 insegnante all'univ. di Lipsia, ove nel 1958 fondò una sezione per la musica extraeuropea e fece parte dei direttivi della Società internazionale [...] Barockoper in Hamburg: 1678-1738 (2 voll., 1968); Oper-Szene und Darstellung 1600-1900 (1968); ha curato inoltre l'edizione di musiche di Graun, Telemann, Fux, Mendelssohn-Bartholdy. Ha composto opere teatrali, musicasinfonica, da camera e vocale. ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Würzburg 1905 - Amburgo 1963). Allievo di Schönberg a Vienna e a Berlino, nel 1927-28 fu assistente di E. Kleiber alla Staatsoper di Berlino. Diresse l'Opera [...] a dirigere la sezione musicale del Norddeutscher Rundfunk di Amburgo. Si adoperò per la diffusione della musica di Mahler e Schönberg. Compose opere teatrali, oltre a musiche di scena e per film, opere televisive, musicasinfonica e da camera. ...
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Compositore e pianista russo (n. Mosca 1932). Allievo di J. Šaporin e J. Flier al conservatorio di Mosca, ha svolto attività di compositore e di concertista in patria e all'estero, interessandosi anche [...] l'amore (1961); i balletti Il cavallino gobbo (1956); Anna Karenina (1968; 1a rappr. it., Milano, 1973); Il gabbiano (1980); l'oratorio Lenin nel cuore degli uomini (1969), oltre a musicasinfonica e da camera, cantate, musiche di scena e per film. ...
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Musicista italiano (n. Orzinuovi 1908 - m. 1992). Allievo di G. Guerrini, C. Jachino, A. Longo, A. Casella, è stato insegnante di composizione in varî conservatorî italiani e presso l'Accademia di S. Cecilia. [...] Nella sua produzione quasi esclusivamente strumentale, comprendente musicasinfonica e da camera, si riscontra un cauto accostamento ai principî delle avanguardie storiche, non disancorato da una solida tradizione. Autore di un'opera teatrale, Il ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...