BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] e denso lavoro in cui viene riassunta la sua esperienza pianistica, sia sul piano teorico sia su quello pratico. Compose pure musicasinfonica e pianistica, rimasta quasi tutta inedita.
Il B. morì a Roma il 22 luglio 1939, avendo educato alla sua ...
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CATTELANI (Catellani), Ferruccio
Ariella Lanfranchi
Nato a Parma da Macedonio e da Benedetta Cavazzoli il 28 marzo del 1867, cominciò gli studi musicali a 12 anni presso il conservatorio della città [...] dal C. con il suo complesso in numerosissimi concerti, oltre sessanta erano di autori italiani. E che anche nel campo della musicasinfonica – campo nel quale, come scriveva sempre il Lualdi “l’opera svolta da F. C. … è anche più vasta e importante e ...
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COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] al conservatorio sia ai Concerti Pasdeloup. Contemporaneamente egli continuò a comporre, dedicandosi in prevalenza alla musicasinfonica: ne risultarono la Sinfonia in la min., Deux danses symphoniques e l'Interlude dramatique. Si legò in quegli anni ...
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AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] solidarietà dal presidente della Repubblica Italiana. Vinse il Grand Prix du Disque nel 1937.
Compose musiche per numerosi film. Fu inoltre autore di musicasinfonica e tra le sue composizioni si ricordano Poema del mare (1925), Miracolo delle rose ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] dell'Italia settentrionale. In questo ambito, il G. fu tra i primi che si dedicarono alla composizione di musicasinfonica se, come probabile, le sue prime sinfonie sono databili ancora prima del 1730. La forma scelta, che oscilla peraltro tra la ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] I suoi interessi si rivolsero prevalentemente verso la musica operistica, anche se non trascurarono l'operetta e la musicasinfonica; tra l'altro si adoperò per la rinascita della musica strumentale italiana promuovendo la riscoperta di Haydn, Mozart ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] di M. Giotti del Monaco, 1941 (cfr. Enc. d. spett.). Compose inoltre varia musica per pianoforte, per violino e pianoforte, liriche per canto e pianoforte, musicasinfonica e da camera, tutta pubblicata a Napoli presso l'editore Raffaele Izzo.
L'E ...
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GALLIERA, Arnaldo
Aldo Bartocci
Nacque a Milano il 4 ott. 1871 da Cesare e Antonietta Grazioli.
Frequentò il conservatorio di Milano nelle classi d'organo, divenendo allievo di P. Fumagalli, e di composizione [...] maturata nel conservatorio milanese consentì al G. di dedicarsi con pari padronanza a varie forme musicali: dal teatro alla musicasinfonica e a quella sacra, sia pianistica sia organistica. G.B. Katschthaler lo inserì nel nutrito gruppo di valenti ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] su testo di F. Antona (Basso).
Il F. contribuì, col suo pregevole lavoro critico, alla diffusione della musicasinfonica nella sua città, fino ad allora dominata dal teatro musicale. Fu un appassionato sostenitore dell'opera beethoveniana, letta e ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] tagliare tutto il superfluo e di imprimere all'azione stringatezza e rapidità.
La composizione della musica procedette rapida: il 7 settembre il B. aveva quasi finito la sinfonia e sbozzato il coro d'introduzione, ma lavorava un poco svagato. per le ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...