Nome d'arte del musicista Jean-Jules-Aimable-Roger Ducasse (Bordeaux 1873 - Le-Taillan-Médoc, Gironda, 1954). Compositore d'ispirazione impressionista, fu allievo di G. Fauré a Parigi, Prix de Rome nel [...] 1902. È autore di musicasinfonica, sinfonico-vocale, da camera, lirica (Suite française, per orchestra; Au jardin de Marguerite, per coro e orchestra; il mimo-dramma Orphée, ecc.) e di opere didattiche. ...
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Musicista francese (Parigi 1924 - Poissons, 2004). Ha studiato a Parigi con O. Messiaen e a Berlino con B. Blacher e J. Rufer; dal 1971 è stato professore di analisi musicale presso il conservatorio di [...] Parigi. È stato autore di musicasinfonica e da camera. Tra gli scritti: L'usage des instruments dans la musique contemporaine (1960) e Un sens de sons (1967). ...
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Pseudonimo del musicista francese Jules Desiré Laurent (Boulbon, Bouches-du-Rhône, 1927 - Coulommiers 2008). Ha studiato composizione a Parigi con D. Milhaud e J. Rivier (1948-53). Fondatore, nel 1963, [...] dell'Ensemble moderne de Paris, dal 1970 è stato membro della Commission nationale de la musique populaire. È autore di musicasinfonica, cameristica, di opere teatrali e di musiche per film. ...
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Musicista svizzero (Baden, Svizzera, 1889 - Zurigo 1946). Studiò al conservatorio di Ginevra e poi a Parigi con L. Diémer, G. Fauré e Ch. Widor. Fu pianista, compositore di musicasinfonica e da camera, [...] insegnante al conservatorio di Zurigo. Anche il fratello Walter (n. Basilea 1898 - m. 1985) è stato concertista di pianoforte, apprezzato soprattutto come interprete di musiche moderne. ...
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Compositore e direttore d'orchestra (Londra 1875 - ivi 1934). Studiò a Londra con A. Somervell e a Francoforte con I. Knorr. Direttore musicale dei teatri Haymarket e St. James, fu nominato (1924) prof. [...] di composizione alla Royal academy of music di Londra. Compose musicasinfonica e da camera, balletti e musiche di scena. ...
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Musicista (São Tomé 1868 - Lisbona 1948). Allievo degli Scharwenka e di H. von Bülow. Svolse un'importante attività quale direttore del conservatorio e dell'orchestra sinfonica di Lisbona; ma specialmente [...] di concertista di pianoforte. Compose musicasinfonica, da camera, pianistica e vocale e pubblicò volumi di memorie e considerazioni su celebri maestri. ...
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Musicista russo d'origine belga (Kiev 1875 - Mosca 1956). Studiò con S. Taneev e M. M. Ippolitov-Ivanov al conservatorio di Mosca, nel quale fu poi professore. Compose molta musicasinfonica e da camera, [...] di stile piuttosto eclettico, assai eseguita in Russia e in parte conosciuta anche negli altri paesi ...
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Musicista tedesco (Maihingen 1879 - Monaco di Baviera 1960). Allievo di M. Reger, dal 1911 insegnò al conservatorio di Stoccarda e (1921-50) all'Accademia musicale di Monaco. Compose opere teatrali, oratorî [...] e altri lavori sinfonico-vocali, musicasinfonica e da camera, ottenendo peraltro i migliori risultati nella musica corale. ...
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Musicista (Parigi 1819 - Fontainebleau 1887). Studiò al conservatorio di Parigi, dove insegnò dal 1841. Sempre a Parigi fondò e diresse orchestre concertistiche, con le quali diffuse una cultura più larga [...] e aggiornata in fatto di musicasinfonica, facendo conoscere, tra gli altri, gli esordienti Gounod e Saint-Saëns. ...
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Musicista (Auburndale, Massachusetts, 1863 - Cedarhurst, Long Island, 1919). Studiò con G. W. Chadwick e I. G. Rheinberger. Fu organista, direttore di cori, insegnante alla Yale University di New Haven. [...] Compose le opere Mona (1912) e Fairyland (1915), oratorî, cantate, musicasinfonica e da camera. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...