CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] tempo riconosceva le qualità del C. nella grazia e nell'eleganza delle romanze e nel brio e nella spigliatezza della musica pianistica e sinfonica. Il C. morì a Milano il 17 luglio 1906.
Le canzoni composte dal C. sono caratteristiche di quel periodo ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] della linea melodica, ariosa 9 simmetrica nella costruzione.
Della sua attività come compositore ci restano, oltre a musica da camera e sinfonica, l'opera buffa La Scala su libretto proprio e un Balletto toscano ilicompiuto. La sua figura resta ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] 1976.
La produzione del F. comprende numerosi lavori sinfonici, sinfonico-corali e cameristici, pubblicati dalle case editrici Ricordi, l'Aiace fosse eseguito al suo funerale.
Tra la musica da camera ricordiamo: Dalla mia terra, canto popolare ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] piena orchestra, vincendone il primo premio con Eleonora. Fantasia sinfonica sopra una leggenda di A. Burger (Roma 1878). al 1920, Roma 1930, pp. 101 s., 103 s.; A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX,Roma 1935, pp. 101 s., 120-122, 124, 127; ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] Italia: vi prestarono la loro opera alcuni fra i più illustri musicisti del tempo, come F. Rossomandi, A. Curci, C. De Nardis, G. Pannain. Nel 1919 il D. organizzò cinque grandi concerti sinfonici al teatro S. Carlo diretti da W. Ferrero, P. Mascagni ...
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LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] del Friuli-Venezia Giulia, Torino 1935, ad ind.; C.L. Bozzi, Istituto comunale di musica. Relazione del primo decennio di attività e cronache delle musichesinfoniche eseguite a Gorizia dal 1924 al 1940, Gorizia 1940, passim; P. De Anna, Analisi ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] per violino op. 36 di Arnold Schönberg (XI Festival internazionale di musica contemporanea, Biennale di Venezia, teatro La Fenice, 6 settembre 1948), con l’Orchestra sinfonica di Roma della RAI diretta da Artur Rodziński, Pelliccia tornò a proporre ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] di A. Vargagnini; non rappresentata), ed Eulalia (incompiuta). Musica per orchestra e da camera: i poemi sinfonici La marcia di Leonida (1912), La notte dell'Innominato, Preludio sinfonico; le suites Le tentazioni dell'eremita, Giorno di sagra nella ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] con L. Forino. Fino al 1919 fece parte dell'orchestra sinfonica di S. Cecilia e partecipò a numerose stagioni concertistiche all' rapporti con i colleghi, fu considerato da tutti un musicista di valore e un ottimo improvvisatore; fu tra i primi ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] in quasi tutti i teatri e presso gli enti sinfonici più prestigiosi, compiendo anche numerose tournées all'estero
Nel 1991 la RAI ha dedicato al F. un ciclo in otto puntate dal titolo La musica nel destino. Un ricordo di F. F., a cura di R. Liso e G. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...