CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] . 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini, Sintesi critica della musica di C., ibid., pp. 93-104; A. Viviani, L. C. nei rapporti con i "grandi personaggi" del suo tempo,ibid., pp. 105-134; F ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] anni Ricordi avrebbe insegnato al L. "la professione di incisore di musica non che a negoziare nel suddetto ramo". Il compenso era di lire, di cui 400.000 per le lastre e la musica già stampata, più qualche altro piccolo beneficio. L'imponente ...
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MACCARI, Giacomo
Diana Blichmann
MACCARI (Macari), Giacomo. – Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1690.
Mancano notizie certe sulle origini familiari e la formazione musicale di questo cantante. [...] (14 dic. 1757), P.F. Tomij (12 marzo 1760), P.M. Armellini (9 genn. 1763) o P.S. Padovan (6 giungo 1765).
La musica del M. non è pervenuta, ma considerando che la compagnia Imer era formata da cantanti mediocri, si può dedurre che le arie per loro ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] di recarsi in Italia per studiare con N. Jommelli. Dopo aver trascorso i primi mesi a Venezia (dove fece amicizia con il musicista boemo F.L. Gassmann, allora studente e suo coetaneo, che ebbe su di lui una notevole influenza), si trasferì a Firenze ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] del 1673, a Bologna, il C. cantò al teatro Formagliari nel Nino (di autori ignoti) e nell'Antioco (libretto di N. Minato, musica di G. L. Cipriani), e in questa occasione fu notato per la prima volta dal critico teatrale personale del duca di Mantova ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] : Autobiografia dalle lettere (nuova edizione rivista da M. Conati), Milano 1981, p. 122; Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie, V, Torino 1989, p. 591; G. Marchesi, Canto e cantanti, Milano 1996, p. 213; J ...
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VIGLIANESI, Italo
Myriam Bergamaschi
VIGLIANESI, Italo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 1° gennaio 1916. Il padre Gaetano, professore di musica, avviò nella cittadina siciliana un’attività per la [...] produzione e il commercio della pasta; alla morte precoce del marito (1932) la moglie, Antonietta Gerbino, ne continuò l’attività, oltre a dedicarsi alla famiglia e ai sei figli.
Gli studi di Viglianesi ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] A. Jona - M. Titli, Milano 1989, pp. 591-613; G. Seaman, La nascita dell'opera russa, in The New Oxford History of music, VIII, L'età dell'Illuminismo (1745-1790), a cura di E. Wellesz - F. Sternfeld, Milano 1991 (ed. originale, London 1973), pp. 301 ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] , di cui egli scrisse i primi due atti a Parigi, il terzo a Berlino, il quarto a Mosca e a Napoli. Musicando il soggetto tolstoiano, adattato a libretto da Cesare Hanau e Camillo Antona Traversi, l'A. si allineava con la corrente verista italiana ...
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TAMBURRI, Filippo detto Pippo
Doriana Legge
– Nacque a Roma nel 1840 (giorno e mese sconosciuti) figlio di un maestro di musica di origini modeste.
Iniziò sin da giovane a frequentare le sale che ospitavano [...] spettacoli fatti di versi, improvvisazioni e canti, il più noto fu Meo Patacca er greve e Marco Pepe e la capretta, con musiche del maestro Cesare Galanti e ricavato dal poema di fine Seicento di Giuseppe Berneri: Meo Patacca overo Roma in feste ne i ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...