Come scrive Antonio Pasqualino nel suo saggio I pupi siciliani, il ritmo e le pause della rappresentazione erano scandite dalla musica e dalle parti dialogate, l’oprante era solito battere due volte il [...] piede sul palcoscenico per interrompere o ferma ...
Leggi Tutto
di Saverio Simonelli* Il più musicale e musicalmente formato dei cantautori italiani ha un rapporto specialissimo, diremmo quasi indiretto con la parola, un rapporto più da lettore e appassionato fruitore che da cesellatore in prima persona di versi ...
Leggi Tutto
Cinquant’anni fa l’editore Bompiani pubblica Ferito a morte, del trentanovenne scrittore napoletano Raffaele La Capria, romanzo che si colloca in modo affatto nuovo nel panorama narrativo dell’Italia del secondo dopoguerra, poiché possiede un grande ...
Leggi Tutto
I giovani al centro: la comunicazione di massa I linguaggi dei giovani avevano goduto di una certa pubblicità sui giornali sin dagli anni Cinquanta. La musica leggera, invece, almeno nei primi tempi, fu [...] più spesso un amplificatore dei costumi che de ...
Leggi Tutto
Musica dell’anacoluto Sarebbe un errore credere che Svevo guadagni qualcosa letto nelle traduzioni. In queste va perduta quella che direi la sclerosi dei suoi personaggi. Svevo vi appare elegante, mentre [...] era faticoso e profondo, invischiato e liberi ...
Leggi Tutto
«Compagni, avanti il gran partito / noi siamo dei lavorator». Anno di grazia, 1901. Sono i primi versi della libera versione in lingua italiana dell’Internationale di Eugène Pottier, scritta nel 1871 per [...] celebrare la Comune di Parigi. La musica, così ...
Leggi Tutto
Il genere rap è arrivato in Italia negli anni Ottanta del XX secolo e, promosso inizialmente dai centri sociali, si è imposto nell'ambito della musica giovanile nel decennio successivo. Il suo codice linguistico [...] è diventato una componente non di sec ...
Leggi Tutto
Si dice ermetismo e si pensa a Ungaretti e Quasimodo, o alla "scuola toscana" con Mario Luzi in testa. Ma la «poetica della parola» risuona anche nel Meridione d'Italia, aprendosi «verso soluzioni di sensibilità [...] o d'idillio o di musica», come ebbe po ...
Leggi Tutto
Potrebbe suonare strana e contraddittoria un’affermazione di Giuseppe Verdi, che nel 1856 rivelava: «Voi sapete che da dodici anni sono accusato di mettere in musica i più pessimi [sic] libretti che siano [...] stati fatti e da farsi, ma (vedete l’ignoran ...
Leggi Tutto
La relazione tra parola e musica è senza dubbio una delle più durature nella storia delle diverse forme di espressione artistica. Numerose culture, sia orientali sia occidentali, assegnano sin dalle origini [...] un valore sacrale alla parola. Nel Vangelo ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una...
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando a posizioni assolute (cioè estetiche),...