MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Milanesi, e a lato della Scala, per disposizioni date trent'anni dopo da Eugenio de Beauharnais, sorse il conservatorio di musica e, nello stesso anno 1808, prese posizione la casa editrice fondata da Giovanni Ricordi. Da allora in poi i compositori ...
Leggi Tutto
GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] aggregato all'Accademia Clementina di Bologna, come accademico d'onore. La sua vera passione, infatti, furono le arti: la musica (amò cantare, rivelando buona voce e tecnica non dilettantesca) e le arti figurative, la pittura in particolare, cui ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] l'A. si recò a Londra, incitato da suo fratello Luigi, che in quella città aveva già acquistato, quale "Profre di Musica", fama e ricchezza. Ed anche lui si fece subito apprezzare, non solo come incisore, ma pure come clavicembalista, dando, insieme ...
Leggi Tutto
Pittore (Boulogne-Billancourt 1891 - Parigi 1981). A Parigi frequentò l'Académie Ranson e subì l'influenza dei Nabis; fu poi attratto dalle ricerche cubiste. Dopo il 1922 si volse a soluzioni sintetiche [...] e d'impianto monumentale che trovarono piena espressione nella decorazione murale (La Musica, 1937, Parigi, Théâtre du Palais de Chaillot). Insegnò all'École des beaux-arts di Parigi (1945-62). ...
Leggi Tutto
ASPERITAS
S. Ferri
Termine tecnico della retorica per indicare una lexis o compositio piena di movimento, di ineguaglianze, di espressioni rudi e forti valorizzate da altre più lisce e molli (Seneca, [...] non è inteso a diminuire il valore dell'argento, ma ne caratterizza la forma e il pregio artistico.
Analogamente, per la musica, Aristotele (Probl., 19, 49), sostiene il punto di vista che il canto, il melos, di natura sua molle, dolce e tranquillo ...
Leggi Tutto
MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] dimostrò un talento spiccato per la pittura e per la musica.
Nel 1903, a soli sei anni, ritrasse con una perizia scevra dalle normali ingenuità infantili, il nonno seduto (Masau Dan - Gregorat, 2000, p. 220); mentre all'età di otto si applicò con ...
Leggi Tutto
arte Arte c. Insieme di correnti artistiche ispirate al concetto formulato da T. van Doesburg in un manifesto pubblicato sul numero unico della rivista Art Concret (1930); vi si auspicava un tipo di arte [...] Gentile il pensiero è concreto. In altre correnti filosofiche, per es. nel positivismo, c. è invece soltanto il fatto.
musicaMusica c. Denominazione, poi rimasta nell’uso, con cui il compositore francese P. Schaeffer designò un insieme di suoni e di ...
Leggi Tutto
Diplomatico e musicista inglese (Londra 1784 - Apthorpe House, Northamptonshire, 1859), ministro a Firenze (1814-30), poi ambasciatore a Berlino (1841-51) e a Vienna. Fondò a Londra nel 1822 la Royal academy [...] , di cui fu il primo presidente. Scrisse sette opere teatrali, sinfonie, quartetti, musica sacra. n Sua moglie Priscilla Anne, nata Wellesley-Pole (1793-1879), si diede alla pittura durante un soggiorno a Firenze ed espose quindi quadri di genere ...
Leggi Tutto
Musicista, disegnatore e incisore (Versailles 1754 - Parigi 1811). Violoncellista alla corte di Luigi XVI, poi di Napoleone, inventò (1786) uno strumento, detto physionotrace, per mezzo del quale eseguì [...] numerosi ritratti finemente incisi, molto stimati ancor oggi come documento storico (quelli di Marat, Robespierre, M.me Roland, ecc.). Scrisse anche di musica. ...
Leggi Tutto
ALEXANDROS (᾿Αλέξανδρος)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore, nato ad Antiochia sul Meandro, figlio di Menides. Conosciamo di lui due documenti che si possono datare intorno al 100 a. C. Il primo è un'iscrizione [...] frammentaria trovata a Tespie, la quale ricorda una sua vittoria nelle gare di musica e che lo qualifica perciò anche come poeta. Il secondo documento è un'epigrafe trovata a Milo insieme con la famosa Afrodite conservata al Louvre. Da disegni di ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...