In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] che comunemente si classifica sotto il nome delle singole discipline di produzione, pittura, scultura, architettura, così come musica o poesia (➔ estetica).
Le varie accezioni con le quali sono state storicamente definite e intese le a. della ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] il teatro: Antigone (1927); Les mariés de la Tour Eiffel (1928, balletto); Oedipus Rex (1928), opera-oratorio, per la musica di Igor Stravinskij, trad. in latino di J. Daniélou; La machine infernale (1935); Les parents terribles (1938); Les monstres ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] del futuro
Nel 1951 entrò in contatto con un gruppo di artisti milanesi con cui condivideva la passione per la musica jazz e nell’aprile del 1952, ancora studente, aderì al Movimento nucleare esponendo le sue opere astratte, assieme ad Enrico ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] ; L. Pagnoni, Chiese parrocchiali bergamasche, Bergamo 1979, pp. 46, 219, 373, 413; M.T.R. Barezzani, L’opera in musica, in La musica a Brescia nel Settecento, Brescia 1981, p. 48 n. 119; R. Stradiotti, in Brescia pittorica 1700-1760... (catal.), a ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] C. figura nei libretti di due spettacoli rappresentati a Praga nel carnevale del 1750: Alessandro nelle Indie, musica di G. M. Rutini, e Ezio, musica di Gluck. Impresario di questi due spettacoli fu G. B. Locatelli, che figura anche come impresario ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] Milano e si rifugiò a Ghiffa sul lago Maggiore. Qui restò fino alla morte dedicandosi, oltre che alla pittura e alla musica, alla stesura di quaderni di memorie e testimonianze, alla lettura, alla caccia e alla pesca, alla costruzione di barche.
Morì ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] . Notevole il Salzburger Barock Museum e la Residenzgalerie.
Musica
Anche a S., come in altre città europee, le secondo la tradizione tedesco-meridionale (e soprattutto austriaca) della musica sacra per voci concertate con strumenti. Lo stesso W ...
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Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] e sulla destrutturazione delle sequenze, F. insegue il mito del teatro totale, tentando di dominarne tutti i linguaggi: musica, coreografia, regia, scrittura, scenografia, plastica scenica (This is theatre like it was to be expected and foreseen ...
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Termine usato nel 17° sec. come equivalente di pittorico e opposto di scultoreo (M. Boschini, 1664); è entrato nella terminologia critica nell’accezione elaborata dai teorici inglesi settecenteschi come [...] distinto sia dalla regolarità del ‘bello’ che dall’infinità del ‘sublime’, considerato anche in relazione all’architettura, al giardino, alla musica, è il concetto di p. in U. Price (1747-1829), in An essay on the picturesque (1794), richiamando la ...
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WÖLFFLIN, Heinrich
Hans Tietze
Storico dell'arte, nato il 21 giugno 1864 a Winterthur: vive a Zurigo. Studiò a Monaco e a Basilea dove subì gl'influssi decisivi di Heinrich Brunn e Jakob Burkhardt. [...] e Barocco, tra arte nordica e arte italiana. Mediante la sua elaborazione di categorie fondamentali influì anche fortemente su discipline affini (storia della musica e della letteratura).
Bibl.: F. Landsberger, H. W., Berlino 1924 (con bibl.). ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...