Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] , 1999) e P. Kristmundsson (sport club Próttur a Reykjavík, 1999; sede dell’ambasciata islandese a Berlino, 2003).
Musica
Le prime testimonianze musicali risalgono al processo di cristianizzazione dell’isola iniziato intorno al 1000. La presenza di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] influsso di Vienna, prese avvio la produzione sinfonica; tra il 19° e il 20° sec. J.L. Bella (1843-1936) produsse musiche neoromantiche e saggi volti alla formazione di uno stile nazionale. Nella generazione che nel 20° sec. operò anche in S. per una ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] fu celebrato da A. Poliziano nella Favola di Orfeo (1480) - dalla quale è tratto il libretto (di A. Striggio) della favola in musica Orfeo (1607), di C. Monteverdi -, da Lope de Vega nella commedia El marido más firme (1625), da Calderón de la Barca ...
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Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1925). T. fu un sensibile interprete, all'alba del sec. 20º, dell'insofferenza verso i poeti della generazione precedente, specie verso Carducci e D'Annunzio e anticipatore [...] anche di arti figurative (fu pittore, e direttore per un decennio del Museo civico di arte moderna di Torino) e di musica e pubblicò diversi volumi di saggi (Il tramonto di Zarathustra, 1906; Mimi dei moderni, 1919; Il Vangelo della pittura, 1921; La ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] in una costante mescolanza tra le arti, per cui le barriere che fino agli albori del Novecento separavano le arti plastiche dalla musica e poi l’architettura dal cinema si sono via via allentate, dando luogo a una forma ‘sferica’ (quindi inglobante e ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] il 1776 e il 1777 al fianco di A. Mengozzi Colonna come quadraturista. Più che nel soffitto con l'Allegoria della Musica, fu nella rappresentazione di Apollo che dirige un'orchestra di fanciulle che il G. si riconfermò quale dotato frescante, per la ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] come quella tardoantica abituata a ragionare secondo canoni tipologici (Barash, 1980). L'immagine di Orfeo-D., che con la sua musica sa tener lontani i demoni, subì peraltro uno slittamento in direzione della figura di D. buon pastore: D. giovane (1 ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] Fabbrica di S. Pietro ed amministratore dell'eredità Giraud al pontefice Pio VII); progettò con "vago disegno" la sala di musica nel palazzo di Giacomo Lepri in Roma e la nuova fabbrica di questo in Genazzano (Diario ordinario, Cracas, 1816); nel ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] un teatro in legno presso il palazzo del Belvedere, dove rappresentò il dramma La Nina o sia la pazza per amore, su musica di G. Paisiello. Il teatro S. Ferdinando (1790), progettato da C. Leonti, venne decorato dal C. che, nello stesso periodo, con ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] riformato. Su consiglio dei medici dovette sospendere l'attività che gli stava più a cuore, limitandosi ad occuparsi solo di musica. Nel 1893 si trasferì in Russia per insegnare canto al Conservatorio di Pietroburgo, e in quella città ebbe, tra gli ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...