Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] tecnica araba, rimanendo fedeli ai vecchi tipi, ma spesso trasformati in motivi puramente decorativi.
Musica
Le origini della musica copta risalgono all’era precristiana; tale aspetto è riscontrabile soprattutto nelle influenze ebraiche ed egizie ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] un milionesimo del proprio valore), sia contenuta entro i limiti di 1-1,5 s per la parola, 2-3 s per la musica: per valori inferiori l’ambiente è ‘sordo’, per valori superiori è ‘rimbombante’. Secondo la formula elaborata agli inizi del 20° sec. da W ...
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Architetto francese, nato a Parigi il 6 settembre 1928, dove si è laureato all'École nationale supérieure des beaux-arts nel 1959. Dal 1962 al 1970 ha esercitato la professione con J. Deroche. Nel 1969 [...] le nuove Halles a Parigi, un complesso sotterraneo che comprende un auditorium di seicento posti, una videoteca, una casa della musica, della danza e dell'arte, una palestra e una piscina, oltre a passaggi coperti e spazi urbani sotterranei (1980-85 ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] , pp. 593-96; N. D'Althan, Gli artisti italiani, Torino 1902, pp. 114 s.; Attraverso le arti sorelle, in Musica e musicisti, X, Milano 1905, p. 322; G. Mantellino, La scuola primaria e secondaria in Piemonte e particolarmente in Carmagnola dal sec ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] pp. 289 s.; F.F. Mancini, Un documento per Federico Barocci e la cappella Coli-Pontani in Santa Maria degli Angeli, in Esercizi: Arte-Musica-Spettacolo, 1983, n. 6, pp. 20-23; B. Toscano, La pittura in Umbria nel Seicento, in La pittura in Italia. Il ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] anche a manifestazioni di carattere nazionale: nel 1887 prese parte all'Esposizione nazionale artistica di Venezia con l'opera Musica settimanale; l'anno successivo inviò i quadri Marina di Maiori e Frate mendicante all'Esposizione italiana di Londra ...
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BROCCETTI (Brocetti), Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Firenze verso il 1684. Apprendista orefice presso C. Merlini, studiò disegno con A. Gherardini e S. Galeotti e poi scultura sotto la guida di G. B. [...] della cantante bolognese Faustina Bordoni, eseguita nel 1723, riprodotta in vari esemplari, con due diverse raffigurazioni sul rovescio (Allegoria della musica e Ulisse e le sirene).
Il B. morì, sempre secondo il Gabburri il 30 ag. 1733, "in età di ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] lirica latina prevalgono i sistemi metrici puri, perché nel costume romano la connessione già intima in Grecia della poesia con la musica sembra sia stata più rara, e non è testimoniata al di fuori dei cantica della tragedia e della commedia e di ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] l’avvertenza, per la b), che nessuno dei quattro elementi a, b, c, d può essere nullo.
Musica
La teoria delle p. cominciò a formarsi nella musica polifonica del 12° e 13° sec., quando si trovarono sovrapposti in una stessa battuta valori di durata ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] delle sue ricerche le arti figurative (molto meno l'architettura), tratta in modo spesso altrettanto esauriente la letteratura, ma anche la musica, il teatro e, nell'epoca moderna, il cinema, il che conduce non di rado a parallelismi generici e a ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...